12/05/2015 - Con il progetto della Filarmonica di Stettino, in Polonia, lo studio Barozzi/Veiga si è aggiudicato il più significativo riconoscimento europeo per l'architettura, il Premio Mies van der Rohe 2015.
La giuria, presieduta da Cino Zucchi, ha motivato la scelta sulla base della “convincente strategia formale e spaziale in una città che si sforza di ottenere un futuro migliore”, nonchè per la capacità di “restituire dignità alla vita urbana e allo stesso tempo migliorare l’identità storica propria della città attraverso un monumento contemporaneo“.
Il premio Architetto Emergente è stato, invece, assegnato allo studio catalano ARQUITECTURA-G per Casa Luz, la residenza unifamiliare nata dalla trasformazione di una struttura esistente nel comune spagnolo di Cilleros.
La cerimonia si è svolta lo scorso venerdì 8 maggio, presso il Padiglione Mies van der Rohe di Barcellona. A contendersi l'ultima fase della competizione c'erano la Cantina Antinori di Archea Associati, il Ravensburg Art Museum, a Ravensburg (Germania) dello studio Lederer Ragnarsdóttir Oei, il Danish Maritime Museum a Helsingør (Danimarca) di BIG – Bjarke Ingels Group e il Saw Swee Hock Student Centre della London School of Economics, dello studio irlandese O’Donnell + Tuomey.
Questo il commento rilasciato ieri dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori:
“Di Barozzi e di Vega abbiamo apprezzato allora un grande maturità e compiutezza formale per progetti, oltre a quello vincitore, come quelli, ad esempio, dell'Auditorium Infanta Doña Elena ad Aguilas, del Centro di Promozione della D.O.C. "Ribera del Duero" che collocano i due giovani architetti tra i soggetti più attivi ed attenti della cultura attuale, capaci di operare nella contemporaneità con grande attenzione verso i contesti delicati e diversi delle città e dei territori europei”.
“Il nostro auspicio - conclude - è che anche l'Italia decida finalmente, di valorizzare in modo adeguato i suoi numerosi talenti - e a questo proposito ricordiamo che nel ristretto gruppo dei cinque finalisti del “Mies van der Rohe Award 2015” è stato selezionato il progetto delle Cantina Antinori a Bargino, San Casciano Val di Pesa (Fi), di Archea Associati - figli di una cultura, quella architettonica, tanto solida e antica, quanto troppo ingiustamente trascurata dalle istituzioni”.
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