29/06/2015 - Il 18 giugno è stato inaugurato il nuovo Centro Frau nella centrale Via Chiatamone in Napoli. Lo spazio, aperto in collaborazione con “Arredi e design”, si sviluppa su due piani per un totale di circa 180 metri quadri. Materiali e colori neutri. Toni magnolia per le pareti, pavimento in legno di rovere per i 200 metri quadri pieni di luce.
Uno stile misurato. Un’atmosfera raccolta, dove si riconoscono i codici degli store Poltrona Frau nel mondo. Elementi caratterizzanti dello showroom: gigantografie di arredi declinati in bianco puro e un’ampia galleria di immagini legate al mondo dell’artigianalità di Poltrona Frau e all’”intelligenza delle mani”.
Una vasta libreria delle pelli, per scoprire la Leathership® dell’azienda italiana. L’essenziale griglia a muro espone, accuratamente ripiegate, circa 50 pelli intere nei colori più innovativi di una palette che conta circa 150 nuance. Per vivere un’esperienza tattile e assaporare il calore del materiale che rappresenta passione, cultura e tradizione di Poltrona Frau.
Protagonisti assoluti dell’allestimento i prodotti della collezione. Dal dining al living alla zona letto, si alternano diversi ambienti abitativi intimi ed eleganti. Pezzi storici e contemporanei accostati con coerenza ed equilibrio. Il divano Chester disegnato da Renzo Frau nell’anno di fondazione dell’azienda e la poltrona club 1919, insieme a best seller quali la poltroncina Archibald di Jean-Marie Massaud e il divano GranTorino entrambi di Jean-Marie Massaud ed entrambi vincitori del prestigioso Wallpaper* Award, o le creazioni di Roberto Lazzeroni: scrivania con piano in cuoio Fred e poltroncina Ginger in cuoio e pelle. Non mancano i letti della collezione Poltrona Frau Notte: Bluemoon sempre di Lazzeroni e Aurora Due di Tito Agnoli.
Il tema dell’evento di apertura è stato “Making Masterpieces”. Un modo suggestivo per raccontare l’alta artigianalità che contraddistingue Poltrona Frau da oltre cento anni. Un saper fare evoluto e consapevole, che affonda le sue radici nella cultura italiana e nel suo inestimabile patrimonio di bellezze artistiche.
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