19/06/2015 - Lo scorso 11 Giugno, l’architetto Benedetta Tagliabue, dello studio Miralles Tagliabue EMBT, ha presentato il padiglione “Love It” di Copagri a Expo Milano 2015.
Le cupole progettate per Copagri chiamate “Love IT” sono situate nella parte sud-est della Lake Arena – un grande specchio d’acqua a pianta circolare posto alla fine del Cardo, uno degli assi principali del masterplan di Expo Milano 2015 - e affiancato dal padiglione dell'Unione Europea e dal Vanke Pavilion.
Il concept del padiglione è partito dall’osservazione dei paesaggi italiani, naturali e costruiti che h portato alla conclusione che le cupole descrivono e rappresentano spazi architettonici eccezionali in grado di raccontare la storia della civiltà italiana e quella della sue meraviglie artistiche.
«Ma, nel nostro progetto le cupole non rappresentano solo lo splendore del passato italiano, ma raccontano le potenzialità della costruzione della cupola per il futuro. Continuando il cammino indicato dall'ingegnere inventore Buckminster Fuller, vogliamo proporre e sperimentare con le cupole, strutture sostenibili che, oltre ad esser bellissime, utilizzano un minimo di materiale e possono essere ottimizzate e progettate per essere prodotte in serie con una conseguente grande facilità costruttiva» hanno dichiarato i progettisti. «Le nostre cupole “Love It”, in legno, rappresentano esse stesse un messaggio di sostenibilità e ospiteranno le diverse attività, accompagnando il pubblico nei vari temi proposti da Expo2015, in maniera fluida e sempre differente. A fine EXPO, quando i padiglioni dovranno essere smontati, queste cupole potranno essere smontate, trasportate e rimontate facilmente in luoghi simbolo dell’Italia per ospitare una molteplicità di funzioni, e cosí renderanno questa parte di Expo ancora più sostenibile, testimoni nel tempo del messaggio universale di EXPO 2015».
Il progetto nasce dall'unione di due cupole singole di ugual diametro, alta e bassa, che creano uno spazio flessibile articolato ed eventualmente suddivisibile in modo da assecondare differenti usi degli spazi: una cupola doppia che è composta da un "origami" di elementi in legno lamellare strutturale, connessi tra loro tramite piastre in acciaio.
La struttura è composta da un grande reticolo tridimensionale che si trasforma progressivamente, salendo verso la sommità aperta centrale, in “rami” intrecciati. Gli elementi strutturali divengono architettonici, disegnando i prospetti interni ed esterni come rami d'albero; lasciano spazi vuoti che consentono la permeabilità alla luce e all'aria del volume, garantendo continuità visiva tra esterno e interno.
L’allestimento interno prevede due aree. Sotto la cupola bassa, la prima che incontrano i visitatori, 13 grandi banconi triangolari ricreano la tipica atmosfera di un mercato italiano. Ogni bancone vede, a rotazione ogni settimana, cambiare gli agricoltori che raccontano i loro prodotti unici e naturali. Sotto la cupola grande, un volume cilindrico accoglie una piccola sala per assistere a show-cooking quotidiani, una esposizione che esalterà la percezione tattile, olfattiva e visiva, e due spazi dedicati alla degustazione di pizza e gelato biologico.
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