08/07/2015 - Tra edifici storici, case di ringhiera e opifici recuperati, il giovane studio di architettura LPzR ha realizzato due interventi residenziali, all'interno del complesso noto come “Quartiere Piave”, nei pressi di Porta Venezia.
K19 Milano è il risultato dell'accostamento di un volume voltato a botte ristrutturato (K19A), un tempo utilizzato come garage, ed un edificio di sette piani di nuova costruzione (K19B), che sostituisce un’officina ormai dismessa. I due edifici sono collegati tra loro da un parcheggio sotterraneo dai toni vivaci.
"Le facciate si distinguono per la composizione astratta di elementi geometrici, secondo schemi modulari ma non regolari. - spiegano gli architetti - I materiali sono rigorosamente italiani: tra essi spiccano la preziosa pietra piasentina del Friuli che, con i suoi toni caldi di grigio, riveste l’edificio, e il legno di larice oliato".
"Gli edifici K19 Milano sono “Near Zero Energy Building” grazie alle tecnologie adottate per ridurre il consumo di energie non rinnovabili. L’uso della geotermia e lo studio maniacale di tutti i dettagli dell’involucro hanno portato a una realizzazione estremamente efficiente, in cui architettura e tecnologia si combinano perfettamente".
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