25/08/2015 - La nuova sede Inarcassa di Roma è frutto del concorso di idee per under 35 "Giovani spazi: Progetta l'Inarcassa che ti somiglia" indetto nel 2013 e vinto dallo studio ACA Amore Campione Architettura.
L’oggetto dell’intervento era la riqualificazione del piano terra degli edifici esistenti (A e B) in via Salaria 229 e da uno spazio esterno di loro pertinenza.
L’obiettivo del progetto è stato la realizzazione di un unico ingresso centralizzato situato al piano terra dell’edificio B e la realizzazione di un collegamento pedonale coperto tra le palazzine A e B al piano terra.
Il progetto mira alla riqualificazione totale del cortile, che da parcheggio si trasforma in spazio di riposo, attrezzato con sedute e verde. L’ingresso è stato totalmente ridisegnato e diversificato nei percorsi attraverso una “partizione divisoria” alta due metri e rivestita in legno così da filtrare la vista delle auto della corsia carrabile.
Il progetto prevede un ingresso auto dipendenti e un ingresso pedonale. L’utente (dipendente o visitatore) appena entrato dall’ingresso pedonale si trova di fronte ad un percorso che lo indirizza verso l’atrio centrale. Lungo il percorso di avvicinamento all’atrio l’utente può sostare e dialogare su una seduta lineare. Il retro della lunga seduta è occupato da grandi vasi che contengono piante di bambù, filtro visivo dalla vetrata della banca adiacente. Prima di accedere all’atrio, l’utente deve superare una zona di controllo (con apposito spazio per due dipendenti) dotata di un sistema di controllo accessi.
Appena superata questa zona, l’utente si trova di fronte alla reception.
Il collegamento coperto, punto essenziale del progetto, permette ai dipendenti un rapido spostamento tra i due edifici.
Esso è realizzato con una struttura leggera a tralicci metallici e poi rivestito.
Questo, oltre a servire da collegamento tra i due edifici, funge da pensilina per il parcheggio sottostante e crea una corte pedonale attrezzata. Tale corte contribuisce a dare un comfort visivo notevole ai visitatori della hall che guardano verso l’esterno e da cui ricevono la luce naturale.
|