31/08/2015 - Maison Terrebonne, in Quebec, è il frutto di una radicale trasformazione di un bungalow anni '90 in residenza contemporanea. La SHED architecture mantiene il concept dei livelli sfalsati esistenti, reinterpretandone il tema.
Pur occupando una superificie di 140 metri quadri, la residenza è pensata per una persona soltanto, offrendo, però, ampi spazi luminosi. Tre sono i piani sfalsati, disposti in ordine gerarchico, ciascuno con una precisa funzione. Tuttavia le diverse aree della casa, distinte dalla soglia creata dalle rampe di scale, dialogano fra loro.
Il piano di accesso, a livello stradale, ospita il vano di ingresso ed un piccolo ufficio. Un blocco bianco centrale, che organizza i percorsi all'interno della residenza, funge da cerniera tra i diversi piani, senza compromettere il passaggio della luce, poichè separato dal soffitto.
L'involucro dell'edificio è stato realizzato in legno di cedro, che si schiarirà col tempo, mimetizzando la casa con la corteccia degli alberi dei boschi vicini. Ad opporsi al rivestimento chiaro, le aperture regolari, ritagliate nel volume, incorniciate di nero.
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