17/09/2015 - Sarà inaugurato domenica prossima, 20 settembre, a Los Angeles il Broad Art Museum, il museo d'arte contemporanea commissionato dai filantropi Eli e Edythe Broad allo studio newyorkese Diller Scofidio + Renfro con Gensler.
Il museo, che ospiterà su tre piani 2.000 opere d'arte della collezione Broad, è caratterizzato da un unico "velo" a nido d'ape che avvolge l’intero edificio ed è visibile attraverso un’ampia galleria a tutt’altezza.
Soprannominato, per il suo aspetto, “il velo e la volta”, il progetto del museo abbraccia e fonde al suo interno una duplice funzione: spazio espositivo pubblico e archivio/deposito a supporto dell’attività di prestito della Broad Art Foundation. Anziché relegare l’archivio/deposito a una posizione secondaria, la “volta” che lo contiene gioca un ruolo fondamentale nel plasmare l'esperienza museale dall’ingresso all’uscita. La sua massa, pesante e opaca, è sempre in vista, sospesa al centro dell’edificio. L’intradosso, scolpito, dà forma alla lobby sottostante e ai percorsi di distribuzione pubblici. L’estradosso è, invece, il piano di calpestio dello spazio espositivo. La volta è rivestita su tutti i lati dal "velo", un arioso esoscheletro che si estende lungo tutto il blocco della galleria fornendo luce naturale filtrata.
Il "velo" del museo si solleva in corrispondenza degli angoli, accogliendo i visitatori in una lobby con un bookshop e un bar. Il pubblico viene, quindi, condotto verso l'alto tramite scale mobili che attraversano il tunnel dell'archivio e giungono allo spazio espositivo di quasi un ettaro, privo di pilastri, immerso in una luce diffusa. Questo spazio, alto più di 7 metri, è completamente flessibile per poter essere plasmato in base alle esigenze curatoriali. Dallo spazio espositivo si effettua una sorta di “viaggio di ritorno” attraverso la volta tramite una scala a chiocciola che offre scorci sul vasto patrimonio della collezione.
|