25/11/2015 - Arper debutta a New York con un prestigioso showroom allestito in un loft di 350 mq nel quartiere di Soho.
Situato in un edificio storico risalente al 1904, questo articolato spazio al secondo piano presenta ampie finestre e una vibrante luminosità. Dalle vetrate si ammirano le imponenti colonne che decorano la facciata storica. L’accostamento crea un contrasto che esalta il design minimalista degli interni. Lo sviluppo dell’architettura e dell’interior design sono stati affidati all’architetto newyorchese Solveig Ferlund. La direzione artistica dell'allestimento è stata affidata allo studio di Barcellona Lievore Altherr Molina, collaboratore storico di Arper che ha progettato la maggior parte delle collezioni.
Sono esposti la seduta operativa Kinesit, le collezioni Catifae i pannelli fonoassorbenti Parentesit, tutti realizzati dallo studio Lievore Altherr Molina. Il divano Steeve di Jean-Marie Massaud, il tavolo Cross di Fattorini+Rizzini+Partners, i pouf e i tavoli Pix di Ichiro Iwasaki, il tavolo Nuur di Simon Pengelly e le sedie Juno, disegnate da James Irvine. Il “soft tech” è alla base dell’approccio Arper. Una tecnologia integrata, intuitiva, nascosta alla vista che permette di esaltare la bellezza e la semplicità delle forme, ponendosi al servizio dell’utilizzatore.
Lo showroom di New York secondo l’architetto Solveig Fernlund: 'Il concept di restyling mira ad esaltare l’architettura originale dello spazio. Le colonne, i pavimenti, le pareti intonacate e i soffitti sono stati restaurati e lo spazio è stato aperto per creare uno showroom/galleria, che doni un senso di intimità pur nella sua ampiezza. Tre serie di pannelli fluttuanti in tessuto semi-trasparente dividono lo showroom in quattro ambienti, ciascuno dei quali rivela delle nuove prospettive, creando al tempo stesso un senso di intimità che consente di vivere l'arredamento sia come pezzo unico che come parte di un contesto più ampio.'
Jeannette Altherr dello studio Lievore Altherr Molina descrive così la collaborazione per Arper NYC: “Volevamo lavorare con Solveig perché abbiamo un approccio simile, delle connessioni tra il suo modo di lavorare e la filosofia dei prodotti Arper: una semplicità sensuale, che utilizza solo gli elementi strettamente necessari. Si delineano così spazi ridotti all’essenza, spazi che trasmettono serenità in un equilibrio naturale e spontaneo, permettendo di sperimentare lo spazio da un punto di vista personale piuttosto che condizionati dalla visione predominante dell’architetto. Ciò rappresenta per noi il massimo della raffinatezza, e proprio per questo Solveig è l’architetto ideale con cui collaborare per lo showroom di New York.”
'Il Nord America sta diventando strategicamente sempre più importante per la nostra azienda, infatti continuiamo a sviluppare la nostra attività in quest’area” dice Claudio Feltrin, titolare e CEO di Arper. “Desideriamo che lo spazio di New York non sia solo un contenitore per esporre i nostri prodotti ma che rappresenti anche un luogo accogliente architetti e designer possano trovare ispirazione per i loro progetti” aggiunge.
Lo spazio si affianca allo showroom di Chicago, attivo presso il Merchandise Mart dal 2013 e alla base logistico-operativa di High Point, Carolina del Nord, operativa dallo scorso novembre 2014.
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