24/11/2015 - Sono stati svelati i vincitori della 17a edizione di Copper in Architecture Awards, premio promosso dallo European Copper Institute. Ad aggiudicarsi il primo premio la nuova sede della Trollbeads, il noto marchio danese di gioielli. Il progetto, caratterizzato da un rivestimento in lastre forate di lega di rame dorato, ha superato altri 9 finalisti, tra cui la Alps Villa a Lumezzane, progettata da CBA-Camillo Botticini Architetto.
La giuria di quest’anno era composta da quattro architetti - Ulla Hell (PLASMA studio, Italia), Erik Nobel (NOBEL arkitekter, Danimarca), Fernando Seara de Sá (Pitágoras Aquitectos, Portogallo) e Keith Williams (keith williams architects, UK) – tutti destinatari di premi e riconoscimenti nelle passate edizioni.
Dieci i progetti finalisti, cinque dei quali hanno poi ricevuto un riconoscimento.
I dieci progetti finalisti erano:
- Alps Villa (Lumezzane, Italia) di Camillo Botticini
- Les nouvelles archives départementales du Rhône (Lione, Francia) di gautier+conquet
- House VDV (Destelbergen, Belgio) di Graux & Baeyens architecten
- Kunstmuseum (Ahrenshoop, Germania) di Staab Architekten
- Museum of the Franco-Prussian War Of 1870 and The Annexation (Gravelotte, Francia) di Bruno Mader Architecte
- Trollbeads House (Copenaghen, Danimarca) di BBP Arkitekter
- Sports Hall St. Martin (Villach, Austria) di Dietger Wissounig Architekten
- Strömkajen Ferry Terminal (Stoccolma, Svezia) di Marge Arkitekter
- Euravenir Tower (Lilla, Francia) di LAN Architecture
- Uffici in Great James Street (Londra, UK).
Il vincitore indiscusso del 2015 è la nuova sede Trollbeads a Copenaghen (Danimarca), progettata da BBP Arkitekter. Si tratta di uno stabile degli anni '60 per uffici, trasformato in un edificio di massima sicurezza e organizzato come una casa mercantile del Rinascimento: merce caricata al piano terra, magazzino e uffici sopra, e, al piano più alto, una residenza per il proprietario, con una terrazza sul tetto.
Il design è definito da una “tenda” perforata in lega dorata di rame, che si piega grazie a elementi motorizzati incorporati e muta spettacolarmente l’aspetto dell’edificio.
“Questo edificio trasformabile - ha commentato la giuria - è una risposta unica e potente al suo contesto urbano, sorprendente eppure ovvia. Supera agevolmente e senza compromessi i limiti della struttura di un edificio preesistente e riflette il ritmo della strada. Il concetto centrale è portato a termine non diluito ed è eseguito con cura ad un impressionante livello di dettaglio”.
Tra i finalisti sono state scelte anche le menzioni speciali e una di queste ha ricevuto anche il Premio del pubblico. Nel 2013 il premio era stato assegnato al Dolomitenblick a Sesten/Sesto (BZ), progettato da Plasmastudio. Il premio di quest’anno è andato ad un altro edificio residenziale: House VDV a Destelbergen, in Belgio, progettata da Graux & Baeyens Architecten.
Pur all’interno dei requisiti obbligatori di progettazione, sorprende con la forma decisa ed è un sovvertimento moderno della tradizionale casa con tetto a spiovente.
“Il fondamento astratto e diagrammatico dietro a questo design – ha commentato la giuria - è seducente ed espresso con convinzione, come un padiglione in un giardino recintato”.
Oltre a Casa VDV, ci sono state altre tre menzioni speciali.
La prima è il Strömkajen Ferry Terminal a Stoccolma, Svezia, progettato da Marge Arkitekter: si tratta di un gruppo di tre costruzioni, rivestite in ottone brunito e piazzate in uno dei punti più visitati della città, di fronte al Palazzo Reale.
“Questo potente gruppo di edifici sul lungomare di Stoccolma è davvero speciale e sfugge alla banale tipologia dei terminal per i traghetti. Rispettosi in scala verso i loro vicini storici, gli edifici non fanno concessioni architetturali e si aggiungono subito al patrimonio cittadino.”
La seconda menzione è stata assegnata alla Sports Hall St. Martin, in Austria, progettato da Dietger Wissounig Architekten, caratterizzato da facciate in lastre ondulate di rame perforato, che lo ricoprono come un velo semitrasparente e che gli conferiscono una struttura orizzontale.
“Questo palasport è stato realizzato splendidamente; l’esecuzione dei dettagli è esemplare, con vetrate continue e un sottile uso del rame perforato.”
Ultima menzione, infine, è stata attribuita alla Euravenir Tower a Lille (Francia), progettata da LAN Architecture che crea un nuovo spazio urbano combinando pubblico e privato, orizzontale e verticale.
“Questa torre di rame - cristallina e senza giunzioni - è bella a pieno titolo e gioca un ruolo urbano chiave nella sua posizione pubblica, unificando e dando senso ai suoi dintorni.”
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