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11/11/2015 - In qualità di alumnus, più che di archistar, Renzo Piano dona un progetto del tutto 'green' alla Scuola di Architettura del Politecnico di Milano.
Il progetto è stato presentato ufficialmente in occasione dell’apertura del 153° Anno Accademico del Politecnico, lo scorso 26 ottobre. Se 100 anni fa veniva posata la prima pietra del quartiere universitario Città Studi, oggi si guarda al nuovo volto sostenibile del Campus.
"Grazie al supporto del Comune - ha dichiarato nel corso del discorso inaugurale il rettore Giovanni Azzone - stiamo cercando di trasformare la sede di Leonardo in un vero e proprio campus cittadino, integrato con impianti sportivi come il Giuriati e la piscina Ponzio. Un campus sostenibile da ogni punto di vista, secondo un progetto messo a punto insieme alla Statale e che, nel caso del loro trasferimento nelle aree Expo, vogliamo comunque mantenere attivo".
Continua Azzone: "In questo campus stanno per nascere i nuovi laboratori di Architettura, sulla base di un progetto che ci ha donato un nostro “alumnus” eccellente, Renzo Piano, e i laboratori del Dipartimento Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica. Queste infrastrutture saranno aperte
alle imprese e al territorio, evitando di duplicare iniziative. E’ un modello che abbiamo sperimentato nel nostro campus di Lecco – dove oggi i nostri ricercatori lavorano fianco a fianco con quelli del CNR – e nella Polifab, una facility per la nanofabbricazione in cui abbiamo investito 2 milioni di euro, valorizzando però una dotazione di attrezzature per 8 milioni di euro provenienti dai Pirelli Labs".
L'intervento di Piano prevede nuovi spazi verdi, la demolizione di un edificio di connessione – il cosiddetto “sottomarino” – e la costruzione di una nuova struttura per accogliere laboratori nuovi e luminosi.
Al fine di rendere il campus di architettura più vivibile, inoltre, il progetto prevede l'inserimento di un 'bosco' di 100 nuovi alberi, affiancato dalla valorizzazione del percorso che collega il patio della sede di Architettura di Viganò e il “Trifoglio” di Ponti.
L'approvazione del progetto e l'avvio dei lavori sono attesi entro la fine del 2016.
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