07/12/2015 - Da quando l'atto del costruire è diventato espressione al contempo artistica e tecnica, il disegno delle facciate costituisce il cuore della creazione architettonica. Oggi, la ricerca della sostenibilità a 360° e le potenzialità della moderna tecnologia trasformano l'involucro edilizio in un'interfaccia intelligente fra spazi interni ed esterni, unendo in un unico layer prestazioni ed azzardo formale. È da queste premesse che trae origine il progetto per il Centro Direzionale Umberto Forti, un ambizioso insediamento terziario alle porte di Pisa nel quale le soluzioni impiegate per la costruzione delle superfici trasparenti sono parte integrante dei sistemi per il controllo delle condizioni ambientali interne dell'intero complesso.
Dal punto di vista architettonico, il design del Centro Direzionale è frutto non solo della creatività del progettista, ma anche del rigore dell’ingegnere, in un connubio capace di esaltare forma e prestazioni, qualità edilizia e sicurezza, efficienza energetica e comfort termico, acustico e visivo dello spazio antropizzato. Progettato da ATI Project, sotto la supervisione dell’Arch. Ing. Branko Zrnic e dell’ing. Luca Serri, fondatori dello studio, il Centro rappresenta lo stato dell'arte in materia di qualità e sostenibilità dell'architettura. La forma stessa dell'edificio è il risultato dell’approccio bioclimatico che ha interessato l'intero progetto e che ne ha determinato non solo le morbide e articolate volumetrie che lo distinguono rispetto al tessuto industriale circostante, ma anche le performance: il complesso, infatti, è in classe energetica A+.
“Le soluzioni costruttive selezionate per le facciate – spiega l’ing. Serri – sono differenziate a seconda del loro orientamento: se le superfici opache sono prevalentemente orientate verso nord e ovest, in modo da minimizzare le dispersioni invernali e proteggere gli ambienti di lavoro dall'eccessivo irraggiamento estivo, le partizioni trasparenti sono invece rivolte a sud e a est, presentando caratteristiche diverse a seconda dell'esposizione. Inoltre sono schermate da frangisole esterni, per consentire l'ingresso dei raggi solari solamente nella stagione fredda senza pregiudicare l'apporto dell'illuminazione naturale durante l'intero corso dell'anno.”
Parallelamente all’involucro è stato sviluppato un apparato impiantistico all'avanguardia, che impiega fra le altre cose un sistema geotermico per la generazione dell'energia necessaria alla climatizzazione degli spazi interni e recuperatori del calore contenuto nell'aria espulsa, per permettere un ulteriore contenimento dei consumi. I moduli solari fotovoltaici che compongono la facciata, presenti anche in copertura, segnalano l'impegno profuso dal team di progettazione nell'ottica di un equilibrato rapporto fra le condizioni ambientali locali e l'edificio nel suo insieme, candidato alla certificazione di sostenibilità LEED, rating Gold.
“Tutte le principali scelte formali e tecnologiche – continua l’arch. Ing Branko Zrnic – sono sempre state condivise con il committente. Per le facciate trasparenti, ci siamo rivolti da subito a Schüco Italia, lavorando a stretto contatto con l’ufficio tecnico e di supporto alla progettazione dell’azienda che ha sviluppato una soluzione specifica per le nostre esigenze architettoniche. Successivamente abbiamo fatto riferimento ai tecnici di AZA - Aghito Zambonini per verificare la fattibilità tecnica delle soluzioni e risolvere alcune applicazioni particolarmente complesse. In sede di direzione dei lavori abbiamo potuto apprezzare la professionalità e la cura prestate dall'impresa serramentista nella produzione e nella messa in opera delle facciate continue, che costituiscono uno dei fiori all'occhiello dell’intero Centro Direzionale”.
Pareti vetrate dal design sartoriale
“La principale difficoltà che affrontiamo quotidianamente – spiega Gianluca Bortot, Responsabile Tecnico di AZA - Aghito Zambonini – consiste nel mantenersi il più fedeli possibile all'idea architettonica originaria, declinandola volta per volta rispetto alle diverse problematiche tecniche che emergono in sede di progettazione costruttiva. La particolare conformazione dell’involucro vetrato del Centro Direzionale Umberto Forti, che presenta notevoli elementi in aggetto (in altre parole, in rilievo), è stata ridefinita in stretta collaborazione sia con i progettisti sia con i tecnici del general contractor, ottimizzando le soluzioni statiche, tecnologiche e costruttive anche grazie all'impiego di software per la modellazione tridimensionale. La sinergia con i tecnici di Schüco Italia ha portato poi allo sviluppo di una soluzione specifica per la contestualizzazione degli aggetti strutturali e alla conseguente realizzazione di profili estrusi in alluminio customizzati, in una delicata operazione di design sartoriale affrontata con un precisione talmente elevata che ha restituito in fase di installazione tolleranze particolarmente contenute.”
Fedeli all’idea architettonica originaria, le soluzioni adottate coniugano differenti aspetti funzionali, strutturali e prestazionali. Fra gli elementi più significativi dal punto di vista tecnico si distinguono i montanti di sostegno della facciata continua della hall, che presentano la notevole altezza libera di 11,5 metri. Gli snelli componenti del sistema sono integrati da profili in acciaio inox che ne enfatizzano la doppia funzione, estetica e strutturale. Sotto il profilo della qualità degli ambienti interni, il ricorso a vetrate con elevata trasmissione della luce naturale, assicura un livello di comfort estremamente elevato, mentre dal punto di vista della funzionalità i frangisole fissi approntati da AZA mediante l’impiego di estrusi di nuova geometria – uno dei tratti più caratteristici della composizione – non solo fungono da barriera contro l’irraggiamento solare, ma vengono anche utilizzati come passerelle dagli addetti alla manutenzione dei prospetti, nel pieno rispetto delle normative sulla sicurezza.
FW 50+: nessun limite a forma e prestazioni
Per realizzare la facciata principale del Centro Direzionale Umberto Forti è stato impiegato il sistema in alluminio Schüco FW 50+ a montanti e traversi, uno dei prodotti Schüco più versatili e performanti. Adatto anche alla realizzazione di coperture trasparenti, grazie ai suoi sottili profili, Schüco FW 50+ permette la realizzazione di superfici vetrate particolarmente eleganti, senza porre limiti alla varietà formale tipica dell'architettura contemporanea. Il sistema è infatti declinato in numerose varianti, che consentono ai progettisti di valorizzare i propri progetti a seconda delle necessità, dal contenimento dei consumi energetici all'ampiezza dei reticoli e delle altezze di costruzione (con pesi dei tamponamenti fino a 6 kN), oltre alla possibilità di garantire la massima sicurezza con caratteristiche antifulmine, antieffrazione, antiproiettile e antiesplosione.
Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici per funzionare correttamente e cookie di Analytics per raccogliere statistiche anonime sulla navigazione. Continuando la navigazione su questo sito si accetta la Cookie PolicyX non mostrare pi�