03/12/2015 - Un grande impianto di teleriscaldamento assume le forme disegnate da un giovane studio di architettura: si tratta dell'infrastruttura per la raccolta dell' acqua calda, progettata da Matteo Scagnol e Sandy Attia di MoDus Architects.
L'impianto è stato pensato per migliorare il rendimento delle centrali di teleriscaldamento di Bressanone, che producono calore anche di notte.
Sei grosse cisterne, avvolte da uno schermo polilobato in metallo, sembrano quasi sprofondare nel suolo, aggrappandosi ad un basamento quadrato in cemento faccia a vista.
La conformzione della struttura assume aspetto diverso al variare della luce: all'interno del tessuto urbano, l'architettura di questo impianto è adagiata nel mezzo di altri edifici, alla stregua di un oggetto semplicemente appoggiato, che si distinge per leggerezza e ornamento.
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