29/01/2016 - Il Centro Culturale 'La Gota' è il nuovo edificio espositivo multifunzionale progettato dallo studio Losada García Arquitectos a Navalmoral (Cáceres, Spagna).
L'origine del suo nome deriva da un antico edificio, ubicato sullo stesso suolo negli anni '30, costruito per far fronte ai problemi di denutrizione infantile, denominato “la Gota de Leche”, La Goccia di Latte.
Il centro ospita una sala per esposizioni temporanee, una sala per l'esposizione permanente della pittrice Sofía Feliu e il Museo del Tabacco.
La geometria dell'edificio si rifà alla struttura della pianta del tabacco con il principio di uguaglianza e diversità di questo vegetale le cui foglie sono simili, ma diverse allo stesso tempo.
Così l'edificio contiene un fusto, a mo' di comunicazione verticale e di struttura da cui di diramano piante di uguale dimensione e morfologia, ma con altezza e caratteri diversi e leggermente sfalsati.
All'interno dell'edificio è riprodotta la luminosa atmosfera di un'area di essiccazione del tabacco attraverso un tessuto ceramico ispirato ai tradizionali mattoni di questi edifici. La luce solare penetra nello spazio attraverso i fori della facciata che appare così quasi smaterializzata.
I cinque piani da cui è composto il Centro si iscrivono in cinque blocchi sfalsati e collocati uno sull'altro. La facciata è costituita da una doppia pelle, la parete vetrata e il tessuto ceramico denominato FLEXBRICK, un sistema industrializzato di lamine di ceramica flessibili che coprono l'intero edificio creando un gioco di chiaro-scuri. Si crea in tal modo un cuscino termico che impedisce il riscaldamento interno nei periodi estivi e contribuisce a creare l'atmosfera dell'essiccatore di tabacco.
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