22/01/2016 - La nuova sede destinata ai laboratori chimici del Dipartimento di Chimica dell’Università dell’Insubria è stata concepita con l’obiettivo di garantire elevati livelli di comfort ambientale a studenti e ricercatori. Onsitestudio ha optato per un grande cubo compatto, di 25 metri di lato, dalle facciate ventilate in acciaio Corten ossidato.
Il nuovo corpo di fabbrica si sviluppa su cinque livelli fuori terra, a cui si aggiunge un piano tecnico in copertura, che accoglie laboratori di ricerca e uffici.
La struttura è accessibile da un ingresso pedonale posizionato in corrispondenza dell’angolo sud-ovest del cubo: la piazza così delimitata risulta perfettamente esposta all’irraggiamento solare, sia invernale sia estivo.
Un sistema a fasce concentriche, disposte parallelamente alla sagoma dell'edificio, individuano l'organizzazione spaziale interna di funzioni e percorsi.
Spiegano i progettisti: "Un “core” centrale ospitante i collegamenti verticali principali e le funzioni di supporto (i servizi igienici al piano, i depositi, i locali per i frigoriferi, i cavedi impiantistici principali); un percorso orizzontale continuo illuminato naturalmente da due aperture contrapposte, in modo da creare un ambiente di collegamento con qualità spaziali; due corpi a “L”, il primo ospitante i laboratori di ricerca, verso nord-est e nord-ovest, il secondo ospitante gli studi e l’open space, verso sud-est e sud-ovest; una fascia intermedia di servizio (per alloggiamento dei quadri elettrici di laboratorio, delle docce di sicurezza, per il deposito fluidi) e di cavedi impiantistici necessari alle aspirazioni delle cappe chimiche è infine collocata tra il corridoio e i laboratori.
Tale concept distributivo permette chiarezza nell’individuazione degli spazi e dei percorsi e, grazie alla sua flessibilità, consente la flessibilità di riconfigurare gli spazi di laboratori e studi nell’ambito dei blocchi".
La pelle scura dell'edificio è composta da tessere di corten ossidato, differentemente forate in forme esagonali. complanari alle superfici vetrate delle aperture, gli elementi conferiscono al volume un carattere cangiante al variare dell’incidenza del sole e del colore del cielo, attribuendogli una precisa identità all’interno del contesto in cui è inserito.
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