15/02/2016 - Morbegno, Sondrio: l'esigenza di ampliamento della biblioteca Ezio Vanoni, progettata dall’architetto Luigi Caccia Dominioni nel 1965, ha permesso a Marco Ghilotti di abbinare il restauro conservativo delle parti più importanti dell’edificio alla realizzazione di nuovi spazi pubblici, trasformando il piano interrato, un tempo adibito a deposito librario, in nuove sale di lettura.
"Al piano interrato - spiega Marco Ghilotti - si concentrano gli interventi maggiori. Gli spazi presenti a questo livello sono stati convertiti in sale di lettura ed uffici al servizio del personale della biblioteca. L’ampio disimpegno di accesso ai locali interrati, ora trasformato in ordinato deposito librario a scaffale aperto, conduce al giardino di pertinenza della biblioteca posto a Nord.
Per garantire un’adeguata illuminazione naturale alle sale di lettura presenti a questo livello, ed in coerenza con una continua ricerca di equilibrio tra conservazione e trasformazione, nuove aperture si dispongono sul fronte Est del fabbricato volgendosi verso un verde piano inclinato che intende sottolineare l’originale rapporto con il giardino circostante".
L’impianto circolare dell'edificio, che si ispira all'ansa del vicino Torrente Bitto, è attraversato dai volumi cilindrici delle due torri: la più grande, custodisce al suo interno gli spazi disposti lungo una scala elicoidale, mentre la torre più piccola ospita la scala di accesso ai depositi librari interrati. Due segni semicircolari scavano lo spazio interno della sala di lettura, individuando l’ingresso coperto alla biblioteca a sud est e l’ampia parete vetrata aperta sulla città e sul panorama della vallata.
Il progetto di interni è stato affidato al team di Alterstudio Partners.
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