29/02/2016 - L’istituzione britannica della Serpentine Gallery ha scelto quest'anno di puntare davvero in alto nello star system internazionale. Sarà, infatti, Bjarke Ingels, founder dello studio danese BIG , a firmare il nuovo Serpentine Pavilion, allestito presso i Kensington Gardens di Londra, dal 10 giugno al 9 ottobre 2016.
Il richiestissimo Ingels ha ideato una struttura modulare ma scultorea, con un muro 'decompresso' che si smembra a formare una cavità, definendo uno spazio tridimensionale adatto ad ospitare eventi. Il muro è composto da telai in fibra di vetro estrusi accatastati l’uno sopra l’altro. Dall’alto, la parete appare come una linea retta, mentre nella parte inferiore, abbraccia un avvallamento per l’ingresso al padiglione e forma una collina ondulata in direzione del parco.
Ma non manca l'effetto sopresa. Quest'anno il consueto “Architecture Programme” prevede anche la presenza di quattro “accompanying summerhouses”, ciascuna di 25mq, esposte nelle immediate vicinanze dei Giardini. I progetti delle quattro Summer House sono state affidate a Kunlé Adeyemi – NLE (Amsterdam / Lagos), Barkow Leibinger (Berlino / New York), Yona Friedman (Parigi) e Asif Khan (Londra).
Le strutture si ispirano al padiglione della regina Carolina, un padiglione estivo in stile neoclassico costruita nel 1734, nelle immediate vicinanze della Serpentine Gallery.
Ognuno dei cinque architetti coinvolti sono alla loro prima struttura permanente nel Regno Unito, in linea con l'obiettivo del programma di fare conoscere l’architettura contemporanea a un pubblico sempre più ampio.
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