03/02/2016 - Il progetto Brazilian Taste di Claudio Tognacca e Camillo Villa (AIM studio) a Milano nasce dalla necessità primaria di conversione dell'immobile da uffici ad abitazione e la richiesta da parte della proprietà di poter pensare ad uno spazio elegante, fresco, flessibile e che potesse dialogare con numerose piante: loro vera passione.
L'intero layout è stato, quindi, ridisegnato sulle nuove esigenze. Da qui nasce Brazilian Taste, un appartamento caratterizzato da molte aree e “microcosmi” (living/Kitchen/studio/dinner), ma tutte in perenne relazione e dialogo tra di loro.
L’intera abitazione si sviluppa intorno ad un elemento iconico, “concrete box”, un volume chiuso su tre lati che ospita la living room e che costituisce il centro dell'appartamento e il punto focale per la diramazione dei flussi in tutte le altre stanze. Tale elemento permette, in considerazione della conformazione naturale dello stabile, di ottenere il massimo dell’illuminazione naturale, donando, inoltre, un ambiente idoneo per la vita delle piante.
Viene, dunque, eliminato il concetto classico di corridoio a separazione della zona giorno/notte e già dall’ingresso è possibile prendere consapevolezza dell’intero spazio grazie a un’alternanza di volumi, di pieni e di vuoti, di compressioni e decompressioni talvolta sorprendenti che valorizzano l’impianto architettonico dell’appartamento. Tale alternanza è enfatizzata nel “concrete box” e nelle finiture scelte per la sua realizzazione. Le pareti esterne difatti sono realizzate con cemento grezzo marcandone la presenza scenica/architettonica e il ruolo di protagonista all’interno dello spazio. L'interno invece, interamente in resina bianca, sembra annullare totalmente il volume del solido trasformandosi in un ambiente etereo e fissare l’attenzione focalizzandola sugli elementi di arredo che lo compongono.
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