01/03/2016 - L'Holcom HQ, firmato da Lombardini22, è una storia di successo dell’Italia giovane e brillante all’estero. Una storia del design italiano d’eccellenza che fa sistema su un grande progetto in una location particolarmente interessante.
L’edificio è un sistema architettonico pulsante che unisce realtà, persone, processi, mission, valori, sogni, in un luogo fortemente identitario, rappresentativo, curato in ogni dettaglio, funzionale e bello da vivere.
Con il progetto degli uffici Holcom, Lombardini22 è ancora una volta finalista al MIPIM (Cannes, 15 - 18 marzo 2016).
Il progetto ha visto la felice integrazione di due brand parte del gruppo Lombardini22: L22 per la progettazione architettonica e la direzione artistica e di DEGW, per lo space planning e l’interior design.
Un edificio per uffici di nuova generazione in un contesto speciale. Da una posizione privilegiata che apre un doppio sguardo sul centro di Beirut e le alture della città, Holcom HQ rappresenta l’immagine solida di una grande compagnia, che ha voluto raccogliere le sue diverse realtà in un unico luogo distintivo.
L’edificio raccorda società, persone, culture: costituisce un vero e proprio connettore di valori interculturali, sintetizzando in un mix esemplare l’approccio occidentale sostenibile e avanzato nella progettazione di un edificio per uffici, l’uso sapiente di materiali locali, i valori del design italiano e la cultura mediterranea.
Su un impianto quadrangolare con un lato obliquo che si adatta alla pendenza del terreno, l’edificio si sviluppa in 7 livelli fuori terra su 35.000 mq di superficie, ed è la sede di numerose società e sub-holding appartenenti a Holcom. Il corpo dell’edificio è composto da due grandi blocchi distinti e messi in collegamento da un corpo centrale arretrato, in un gioco di volumi articolato che permette la distribuzione diversificata delle funzioni e degli spazi. Dall’ingresso posto al piano terra sul lato nord est, si accede a una grande hall per poi incontrare un’area semiaperta con specchi d’acqua che accoglie la caffetteria. Oltrepassando un primo piano riservato a parcheggio, al terzo livello l’edificio si compone in tre parti: la zona centrale arretrata in un’ala di collegamento a creare due ampie terrazze alberate, mentre alle estremità due blocchi uffici con patii interni servono da vettori d’aria e luce naturale. Infine, l’ultimo piano dei volumi principali ospita due penthouse con funzioni executive e training dell’organizzazione, che comunicano attraverso un’ampia terrazza, coperta da una struttura in acciaio che funge da supporto di pannelli fotovoltaici.
|