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29/03/2016 - Ad Altavilla Irpina lo studio di architettura sa.und.sa ha ridato vita ad un’area periurbana che dal XXII secolo ha rappresentato uno dei principali catalizzatori sociali della comunità: fino alla fine della seconda Guerra Mondiale i cittadini vi si recavano con frequenza giornaliera per fare il bucato. Oggi quella stessa area accoglie un nuovo 'salotto urbano'.
Update è il risultato del workshop UPDATE #05, nato con l'obiettivo di riaccendere l’interesse della comunità altavillese sull’area, abbandonata in seguito alla chiusura delle miniere di zolfo e per la sua collocazione periferica rispetto al centro storico, con un progetto realizzato in tempi brevi che tenesse conto di esigenze concrete.
Spiegano i progettisti Sara Omassi e Salvatore Carbone:
"Il progetto è partito dal recupero della Fontana storica e dalla canalizzazione delle acque attraverso una vasca a tracimazione, il ripristino del letto di scorrimento e la realizzazione di argini metallici. L’antica pavimentazione, ribassata rispetto al nuovo livello di calpestio in breccia, assume una dimensione quasi archeologica ma al contempo due passi persi in basalto danno la possibilità di raggiungere e di esplorare tutta la parte storica scongiurando l’incombente rischio di musealizzazione.
Quattro interventi in legno sono stati realizzati per ricucire il percorso medievale che secondo la tradizione è stato percorso da San Bernardino nel lasciare Altavilla: un ponticello/panca che consente di attraversare e di sostare (immersi in una natura fresca e rigogliosa) in corrispondenza del ruscello che taglia il sentiero; un’area relazionale – un salotto urbano – dove piccoli gruppi di persone possono incontrarsi e godere di una bella vista verso il paesaggio irpino; un solarium orientato verso sud e una cappella votiva consacrata a San Bernardino a chiusura del percorso".
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Scheda progetto: |
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sa.und.sa architetti
UPDATE#05
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