30/03/2016 - Nella zona a sud della collina di Mottola, sulla bassa Murgia Tarantina, in Puglia, si colloca il progetto di Carmine Chiarelli per la Casa di Gioia B&B, frutto di un attento restauro tra materia e tradizioni del Sud Italia. L'architetto pugliese è stato chiamato ad intervenire su di una casa rurale costruita nel 1908, in stato di abbandono.
Il progetto ha conservato integralmente i volumi e i prospetti dei due edifici, rispettando la planimetria originale e valorizzando
lo spazio che separa l'area agricola da quella di rappresentanza di pertinenza del costruito. Si tratta di una sorta di zona filtro a forma di imbuto, capace di incanalare i venti di tramontana, producendo una ventilazione naturale che rende salubre gli edifici e che, in origine, rendeva l'aia una perfetta "macchina" per setacciare i cereali e i legumi prodotti in loco.
"Quando mi hanno chiesto di intervenire su un edificio costruito un secolo fa e in stato di abbandono da più di mezzo secolo la prima cosa a cui ho pensato è che avrei avuto molto rispetto per quel pezzo di storia del mio territorio" spiega l'architetto.
L'intervento ha previsto la risistemazione di tutti gli spazi interni, avvalendosi di collaborazioni con artisti e artigiani pugliesi.
Tra questi:
Luca Lacetera, autore delle applique a parete;
Giuliano Ricciardi, autore delle lampade a sospensione, in ceramica smaltata, utilizzate nelle camere;
Cinzia Fasano, ceramista di Grottaglie, autrice di gran parte delle lampade da tavolo e delle abat-jour, oltre che di tutti i pumi presenti nella struttura;
Paolo Lorusso, ceramista di Altamura, autore delle esclusive lampade da tavolo ad arco realizzate con modellazione manuale e dotate di sorgenti led;
Bartolomeo Putignano e Roberto Pentassuglia, autori degli specchi in legno effetto vintage e delle applique;
Jolie Maison (famiglia di artigiani di Mola di Bari), autori di tutti i tessuti, dalle lenzuola e copriletto alle tovaglie e tovaglioli.Tutti realizzati con fibre naturali;
Pina Alfieri, artista e ceramista di Martina Franca, autrice delle targhette in maiolica, sistemate fuori da ciascuna camera e dell'insegna esterna;
Giorgio di Palma, artista grottagliese, autore dei palloncini in ceramica appesi alle pareti nella reception e in altri spazi della struttura.
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