01/03/2016 - A Yamanashi, in Giappone, Takeshi Hosaka ha realizzato un piccolo rifugio d'amore di 38 metri quadrati per una giovane coppia. Il progetto della LOVE HOUSE si ispira ai sette giorni della Creazione del Vecchio Testamento, dove il settimo giorno è quello del riposo, a casa.
L’edificio si sviluppa su due livelli, ricavato su un lotto stretto e lungo, dove larghezza e profondità, generano unacurva che buca una porzione del tetto piano. Curva ricalcata dalla scala che conduce alla cucina-pranzo del piano superiore e che, al piano terra, definisce un piccolo cortile.
Il progetto è frutto della riflessione sull'importanza degli elementi naturali, come l'acqua, l'aria e la luce: grazie al taglio realizzato in copertura, la luce diurna e quella notturna penetrano all’interno dell’appartamento, enfatizzazndo l’alternarsi del giorno e della notte; allo stesso modo il rumore della pioggia genera suoni diversi a seconda dell'intensità.
Il largo uso del colore bianco e la dimensione mintua degli spazi raccontano il desiderio e la ricerca di un ambiente intimo, dove rintanarsi lontano dalla frenesia della città. Un rifugio dove il 'vuoto' ha la stessa dignità del 'pieno', e dove persino le nicchie e i passaggi stretti sono pensati per una funzione specifica.
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