18/03/2016 – Lo studio siciliano DiDeA ha trasformato quella che una volta era una sartoria in zona Porta Romana a Milano nel bistrot Muddica, dove è possibile gustare e acquistare le eccellenze gastronomiche siciliane.
Nonostante i soli 50 metri quadrati del locale, gli architetti hanno interpretato la richiesta del committente di avere uno spazio a doppia funzione, creando due fasce orizzontali: la parte bassa dedicata alla degustazione, la parte alta all’esposizione dei prodotti sulle scaffalature.
L’ingresso è definito da un grande bancone in legno e ferro; sul lato opposto, tre tavolini dotati di ruote scorrono lungo un binario. Una serie di sgabelli alti in ferro nero completano questo primo ambiente, dedicato a consumazioni veloci.
Particolare attenzione agli elementi materici è stata dedicata anche in fase di smantellamento, quando durante i lavori di ristrutturazione sono emersi e quindi mantenuti a vista i soffitti originali in legno e un muro portante in mattoni rossi nel quale è stato ricavato l’arco che apre sulla sala successiva, riservata alla cena. Anche qui l’ambiente è caratterizzato dall’uso dei due materiali predominanti, il legno e il ferro che si incontrano ancora negli arredi - sedie e tavoli- tutti disegnati su misura dallo studio e realizzati da artigiani siciliani.
Le finiture giocano su contrasti cromatici: in tutto il locale il pavimento è in mattonelle esagonali di gres grigio. Sulla parete del retro bancone, piastrelle vintage bianche danno continuità alle pareti chiare del locale ed enfatizzano il nero delle scaffalature in ferro che fungono anche da supporto per le lampade orientabili applicate in diversi punti.
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