15/03/2016 - Il Piranesi Prix De Rome, il prestigioso riconoscimento istituto dall’Accademia Adrianea di Architettura e Archeologia per premiare i migliori progettisti di Musei e di interventi rivolti alla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico, questa volta è stato assegnato all'architetto giapponese Yoshio Taniguchi.
La cerimonia di premiazione, prevista venerdì 18 marzo, alle ore 16.00, presso la Casa dell’Architettura, sarà accompagnata dalla prima “Lectio Magistralis” in Italia del maestro giapponese.
La manifestazione, aperta al pubblico e organizzata congiuntamente dall’Ordine degli Architetti di Roma, dall’Accademia Adrianea di Architettura e Archeologia, dalla Fondazione Italia Giappone, si inserisce quest’anno nel calendario che celebra il 150° anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia.
Il nome e l’opera del maestro giapponese Taniguchi costituiscono un nuovo importante capitolo nella storia del Piranesi Prix de Rome, che va ulteriormente ad arricchire un albo d’oro di altissimo profilo impreziosito da figure che hanno fatto dell’architettura contemporanea, il campo per una continua ricerca, da Rafael Moneo a David Chipperfield, da Peter Eisenman a Bernard Tschumi.
La partecipazione all’evento riconosce agli Architetti iscritti ad un Ordine d’Italia 2 crediti formativi.
Nato a Tokyo nel 1937, Taniguchi compie i suoi studi prima nella città natale e poi negli Stati Uniti, a Harvard. Per oltre dieci anni ha collaborato con lo studio di Kenzo Tange.
Promotore di un minimalismo sofisticato, grazie all'uso di linee semplici, alla sua capacità di ottimizzare lo spazio e la luce e a un raffinato senso della bellezza, ha vinto nel 1997 il concorso per l'ampliamento di uno dei più importanti musei del mondo, il Musem Modern of Art di New York (MOMA). Ha realizzato altri importanti musei, tra cui il Kagawa Art Museum, il Kasai Rinkai Park Visitor Center, il Kyoto National Museum e il Suzuki Daisetsu Museum.
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