06/04/2016 - Officine Tamborrino parteciperà alla settimana del design con un suggestivo progetto nato dalla collaborazione con il maestro Alessandro Guerriero, designer, artista e fondatore di Alchimia. Un’onirica e gigante struttura di acciaio accoglierà al suo interno la nuova collezione ”O” disegnata da Guerriero per Officine Tamborrino e interamente dedicata al pattern del cerchio.
LA COLLEZIONE
O è composta da 8 pezzi tutti sviluppati sul pattern del cerchio. Uno specchio, un armadio tondo, una libreria circolare che si apre, un tappeto di mosaici in acciaio sono alcuni dei nuovi elementi della collezione. Ogni oggetto nasce dalla medesima forma e dal medesimo materiale, l’acciaio, ma sviluppa attraverso una propria identità legata alla sua inedita funzione e al suo ripensare le forme e gli spazi architettonici.
Dove suggerisce l’arte, il design risponde con la voce dell’avvenire, perché capace di anticipare. Come dice lo stesso Guerriero “Si abita quel particolare territorio tra l’arte pura e il progetto funzionale”.
Il Cerchio è l’elemento dell’intero progetto, dal disegno della nuova collezione sino alla struttura che la accoglierà. Guerriero rende tondo ciò che normalmente è spigoloso. Grazie a questo pattern, Officine Tamborrino ripensa al comune modo di interpretare gli oggetti e ne rivede la funzione. Il cerchio ammorbidisce lo spazio abitativo e ne suggerisce un inedito movimento. Inoltre il cerchio, da sempre forma perfetta, è simbolo del tempo ciclico, cioè di un tempo che non si esaurisce. Il nome O nasce dalla volontà di avere una continuità senza interruzioni tra la forma, il contenuto e il suo linguaggio del progetto Guerriero, tutto segue il cerchio e la sua radicale essenzialità.
L’INSTALLAZIONE
L’installazione di acciaio sarà l’immagine iconica di tutto il progetto, una navicella diretta in uno dei quartieri del centro più interessanti durante la Milano design week. L’astronave di OT evoca in realtà diversi immaginari, e proprio in questa ambiguità esprime la sua forza. Un oggetto che arriva dallo Spazio, dalle sembianze tecnologiche ma allo stesso tempo essenziali, primordiali. Un’installazione caleidoscopica sfaccettata come un discobolo, ma brillante e preziosa anche come un diamante.
Guerriero la chiama “Cattedrale “ a significare che questa struttura rappresenta per il designer stesso uno spazio spirituale dove ritrovare il pensiero e la concentrazione. Il maestro decide così di rompere gli schemi del design e del suo manifestarsi, se lo può permettere, e attraverso una gigantesca e onirica struttura offre al pubblico un’esperienza sensoriale.
LA LOCATION
La location è un luogo suggestivo e speciale che permetterà al progetto e all’installazione di esprimersi al meglio. Si tratta della nuova sede ADI situata in via Bramante a due passi dalla fabbrica del Vapore ( circuito di Triennale 21) e dal cuore di Porta Volta. Lo spazio è l’ex centrale AEM di proprietà del Comune di Milano ed ora gestita da ADI. Lo stabilimento è infatti oggetto di un importante concorso di architettura per il suo recupero e per la creazione della Casa Del Design di Milano. Lo spazio a diposizione per l’allestimento sarà di circa 500 mq.
Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici per funzionare correttamente e cookie di Analytics per raccogliere statistiche anonime sulla navigazione. Continuando la navigazione su questo sito si accetta la Cookie PolicyX non mostrare pi�