18/04/2016 - Bonaldo è stata protagonista dell'utlima edizione del Salone del Mobile dove ha presentato le sue nuove proposte in un rinnovato spazio espositivo. I prodotti e l’architettura suggestiva che li racchiude rispecchiano l’essenza di Bonaldo, proiettando l’azienda in un cammino di progresso ed evoluzione, che rafforzano la capacità del marchio di interpretare il futuro.
I nuovi prodotti Bonaldo sono incorniciati all’interno di uno stand progettato da Mauro Lipparini e ispirato alle architetture d’interni giapponesi. Il chiaro rimando orientale si fonde con uno spirito occidentale, alla continua ricerca di atmosfere dalla personalità spiccata.
Le pareti esterne sono formate da una filigrana fatta di bacchette di legno graficamente disposte in verticale, la cui retroilluminazione amplifica ulteriormente l’intensità architettonica. Le grandi pareti vetrate dialogano con il sistema grafico della struttura dello stand, generando un impatto complessivo molto intenso: la stessa connotazione grafica, espressa in modo diverso, si ritrova anche all’interno dello stand.
Per celebrare l’80° anniversario, Bonaldo ha affidato al designer Alain Gilles il compito di sintetizzare i suoi valori cardine in un unico prodotto. Nasce così il tavoloMass Table, caratterizzato dal piano in cristallo o legno massello e dalla base in metallo, resa leggera e armoniosa dalla forma tubolare degli elementi che la compongono, chiaro rimando alle origini di Bonaldo, nata come azienda specializzata nella lavorazione di metalli impiegati nell’arredamento.
Il percorso espositivo si compone di ulteriori proposte ideate da Alain Gilles, come lo specchio New Perspective Mirror, contraddistinto da un particolare gioco di prospettive, e la madia Frame Sideboard.
Gino Carollo firma invece l’elegante tavolo Amond, caratterizzato dall’originale base che ricorda la silhouette di un diamante. Diretta emanazione del tavolo, la consolle che ne riprende nome e forma. Ideati da Carollo, anche il tavolo AX, che deve il suo nome alla peculiare forma “a x” della sua base, e l’omonima consolle.
Mauro Lipparini ha scelto di “allargare” la famiglia di sedute Blazer, arricchendola del divano. Completano le proposte firmate dal designer la madia Tratto e le sedie Flute e Lamina, composta da due lastre di cuoio sagomate e disponibile anche nella versione sgabello,Lamina too.
Disegnate da Dondoli e Pocci, la famiglia di sedie Kayala e lo sgabello Plumage, dalla conformazione ergonomica che assicura il massimo comfort.
Spicca per originalità il tavolo Hulahoop, firmato da Alessandro Busana, composto da un piano minimale e da una particolare struttura ad anelli metallici.
Si caratterizza invece per la sua “anima” multifunzione Piers di Roberto Paoli, un oggetto versatile che è contemporaneamente appendiabiti, specchio e piano d’appoggio.
Mario Mazzer firma la madia Note, mentre la sedia Ketch, la cui forma richiama quella di una vela gonfiata dal vento, rimanda all’estro di Bartoli Design.
Di Giuseppe Viganò, l’originale letto Alvar e la madia Doppler, che ripropone i pattern grafici del coffee table da cui prende il nome.
Sergio Bicego, infine, ha ideato il divano Gossip e ampliato la famiglia di sedute Nikos, arricchendola di nuove proposte.
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