15/04/2016 - Da oggi e per tutto il weekend Como riscopre l'architettura razionalista grazie all'evento Open Day Razionalismo 2016, un fine settimana per la valorizzazione e la promozione dei principali luoghi del razionalismo lariano.
L’iniziativa culturale, organizzata da Provincia di Como, Comune di Como, Ordine degli Architetti PPC di Como, Archivio Cattaneo, Archivio Terragni, Associazione Made in MAARC, Rotary Erba Laghi, Canottieri Lario, ripropone, implementata con nuovi appuntamenti e approfondimenti dedicati, la formula sperimentata nell’edizione 2015 che ha riscosso molto interesse e partecipazione di pubblico.
Il principale obiettivo è quello di far conoscere e rendere fruibile il patrimonio architettonico ed artistico esistente permettendo al pubblico di visitare e scoprire, tra gli altri, il Novocomum, l’Asilo San’Elia, il Monumento ai Caduti di Como e di Erba, la Casa Cattaneo a Cernobbio, le Case per Artisti sull’Isola Comacina, la Villa Leoni in Tremezzina, il Cimitero di Uggiate Trevano.
“Il nostro obiettivo - dice l’architetto Michele Pierpaoli, presidente Ordine Architetti PCC di Como - è quello di tenere vivo l’interesse di tutti sui temi della città e dell’architettura. Il patrimonio del Razionalismo di Como vanta edifici di eccezionale valore in sé e per la città e luoghi che ci pongono da anni temi irrisolti sul loro uso, sulla loro fruizione e sulle prospettive di valorizzazione culturale. In tal senso l’Ordine ha dato un contribuito insediandosi al Novocomum di recente anche per aprirlo ai cittadini nell’ambito di tante proposte culturali. L’ampio programma dell’Open Day Razionalismo 2016 è un’occasione di grande rilievo in questo percorso di conoscenza”.
Per domani 16 aprile, alle ore 9.30 presso Novocomum, è prevista la conferenza L’esperienza del Razionalismo tra continuità e discontinuità. Sarà presente, come da programma, l’arch. Lorenzo Degli Esposti (già curatore del Padiglione Architettura di EXPO 2015 Belle Arti e docente di progettazione al Politecnico di Milano e all’Università degli Studi di Genova), il cui intervento si concentrerà sul tema della originalità nell’architettura del moderno lombardo, pur nelle sue riconosciute relazioni internazionali. Le ricerche compiute prima e dopo la seconda guerra da Giuseppe Terragni e Luigi Moretti, tra gli altri, testimoniano il grado di maturità raggiunto dall’architettura italiana nel contesto mondiale, oggetto di importanti studi successivi quali quelli di Peter Eisenman. Proprio il lavoro di lettura e analisi formale di precedenti emblematici, come la Casa del Fascio e la Casa Giuliani Frigerio a Como, il complesso di Corso Italia a Milano, possono costituire importanti esperienze formative per l’architetto impegnato nella composizione architettonica. Questa nozione di moderno lombardo si confronta polemicamente con recenti interpretazioni di una “Absorbing modernity” e di una architettura di “Elements” proposte da Rem Koolhaas, e si riflette in alcune proposte culturali e formative quali le iniziative di “Architettura sintattica” al Grattacielo Pirelli e il workshop di progettazione DEEPbrera.
Alle ore 11.00 avrà luogo la Tavola Rotonda dal titolo Le eredità del moderno nella ricerca progettuale contemporanea: esperienze a confronto con la partecipazione di Camillo Botticini (titolare dello studio Botticini + Facchinelli Architectural Research Workshop e professore di Progettazione Architettonica all’Università di Navarra a Pamplona e al Politecnico di Milano), Enrico Molteni (titolare dello studio liverani/molteni architetti, docente all’Accademia di Architettura di Mendrisio) e Gianmatteo Romegialli (titolare dello studio act romegialli) che illustreranno la loro ricerca sintattica e compositiva con riferimento ad alcuni loro recenti progetti in Italia e all’estero.
Ad arricchire l’edizione di quest’anno, infatti, ci sarà anche il contest fotografico #opendayrazionalismo2016 con l’invito a condividere su Instagram le immagini delle architetture promosse nell’ambito dell’iniziativa culturale in programma. Il contest è aperto a tutti coloro che sono appassionati di architettura e fotografia. Per la partecipazione è indispensabile recarsi presso gli edifici/eventi durante le aperture e le iniziative previste dall’Open Day Razionalismo 2016. Ad ogni edificio inserito nel programma verrà attribuito un apposito tag, identificabile solo presso l’edificio stesso nei giorni 15-16-17 aprile.
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