26/05/2016 - In occasione della 15° Mostra Internazionale di Architettura della Biennale Oikostorna protagonista a Venezia con numerosi appuntamenti.
Taking Care, Progettare per il bene comune.
TAMAssociati - Simone Sfriso, Raul Pantaleo e Massimo Lepore
Oikos colore e materia per l'architettura sostenibile è sponsor della mostra “Taking Care” curata dallo studio TAMassociati per il Padiglione Italia alla 15° Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.
L’azienda è da sempre un punto di riferimento per architetti e designer, “fin dalla sua fondazione negli anni '80, ha collaborato con i più grandi architetti italiani e internazionali, dimostrando una profonda e continua capacità innovativa nel progetto del design del colore e della materia. Questo per me è stato ed è un grande privilegio” afferma Claudio Balestri, presidente e fondatore di Oikos, contestualizzando la partecipazione dell'azienda alla mostra veneziana.
I TAMassociati con la mostra “Taking Care” vogliono presentare l'architettura come servizio alla comunità, cura degli individui, degli spazi e delle risorse. Un’architettura in grado di fare la differenza, secondo lo spirito che fin dagli inizi anima lo studio veneziano. Un’architettura partecipata e intelligente, capace di scardinare gli status quo e di immaginare un futuro migliore che passa anche attraverso il riuso di materiali. Gli spazi della mostra al Padiglione Italia sono stati realizzati con i pannelli del Padiglione Irlanda dell’Expo e con i colori e la materia Oikos ricavati dagli scarti di altre produzioni. Una mostra pensata e voluta con il riuso.
Il Padiglione Italia, verrà inaugurato ufficialmente il giorno 27.05 alle ore 16.30 e sarà preceduto, alle ore 12, dalla visita guidata col team curatoriale.
EDUcare
C+S Architects - Carlo Cappai, Maria Alessandra Segantini
Oikos sostiene con forza l’iniziativa di C+S Architects, sempre alla Biennale di Architettura di Venezia - EDUcare pavilion - Corderie dell’Arsenale – pavilion 15. L’importante lavoro dello studio e di Oikos sostiene la riqualificazione degli spazi per l’educazione ed ha l’obiettivo di trasformare scatole chiuse degli edifici scolastici convenzionali in strutture aperte per la creazione di comunità che possano essere coinvolte attivamente nello scambio di esperienze e cultura. Guardando infatti, l’etimologia inglese della parola si nota che essa è composta di due parti: EDU è la radice riferita all’azione di educare e CARE significa prendersi cura, in questo caso prendersi cura delle nuove generazioni con un architettura che pensi a spazi di qualità per l’educazione.Temi da sempre affrontati da Oikos, sempre attenta alla salvaguardia delle generazioni future. Le texture presentate alla Biennale di Venezia sono esempi della filosofia tailor made propria dell’azienda italiana Oikos, che produce materia e colore per l’architettura con una produzione a scala industriale e sostenibile, pur mantenendo una dimensione artigiana. Oikos è infatti in grado di interpretare la creatività dei progettisti e di creare prodotti su misura che traducono in realtà le loro idee. Oikos ha abbracciato con entusiasmo il Progetto EDUcare perchè basato sulla ricerca e lo sviluppo sperimentale di attività nell’ambito dell’edilizia scolastica, in particolar modo per quanto attiene gli aspetti di adeguamento ai bisogni didattici anche attraverso la valorizzazione degli aspetti cromatici degli spazi in uso, per un miglioramento dell’apprendimento e un incremento del rendimento degli allievi
Designing the complexity: Materials Colors Textures
Il Progetto come strumento di ricerca
Insieme a Oikos e Marco Piva a Venezia, in concomitanza con l’apertura della 15esima Mostra Internazionale di Architettura, si inaugura “Designing The Complexity - Materials Colors Textures“, che affronta il tema del progetto quale processo di ricerca ed invenzione estetica e funzionale. Designing the complexity è un progetto perfettamente in linea con Oikos che, da decenni lavora anticipando i trend di sviluppo per offrire soluzioni cromatiche, innovative, creative per un segmento importante come i luoghi del vivere quotidiano. L’azienda attraverso l’uso del colore, della materia green rielabora i concetti di ospitalità ricercando sempre le migliori soluzioni per offrire benessere nei luoghi del vivere, combinando sostenibilità, design e servizi al tema dell’esclusività e del tailor-made in Italy.
La vocazione storica alla sostenibilità completa le garanzie che Oikos fornisce ai suoi partner, una visione completata dal pensiero creativo, passando attraverso un rapporto tra luce, colore e materia, per giungere al Progetto “Il Senso della Materia” che prevede il recupero con il riuso di scarti di produzioni per realizzare nuove soluzioni cromatiche, offrendo così una seconda vita e confermando la sensibilità alla massima attenzione per la sostenibilità ed il benessere dei luoghi di vita quotidiana La location è il palazzo della Scuola Nuova di Santa Maria della Misericordia, edificio attribuito al Sansovino, appena restituito alla città dopo i lavori di restauro. La mostra si svilupperà all’interno della sala al pianterreno, divisa in tre navate da colonne binate, mentre al piano superiore, all’interno del vastissimo salone, saranno visibili gli affreschi realizzati dalla scuola di Paolo Veronese.
L’iter espositivo parte dal tema principale dell’Architettura, presentata “in azione” attraverso 6 video installazioni che raccontano il mondo della progettazione dello Studio Marco Piva, focalizzandosi ognuno sui singoli aspetti legati alla realizzazione di un’opera architettonica. Il percorso di lettura parte proponendo le visioni delle fasi del concept, dello sviluppo del progetto, della selezione di materiali, della progettazione tecnica e delle fasi di cantiere fino al risultato finale.
Vernissage 27 maggio ore 19.00 Welcome Talk- Ore 20.00 Cocktail
Architects meet in FuoriBiennale
Associazione italiana di architettura e critica
Da sempre Oikos ha un’attitudine alla ricerca e all’innovazione, cerca il confronto e il dialogo con le nuove generazioni per esortarli a progettare avendo sempre una visione proiettata al futuro e attenta all’ambiente, a trovare soluzioni in grado di tutelare il patrimonio naturale.
La buona Architettura, a servizio del bene comune: una discussione che coinvolge tutti, dobbiamo porci la domanda di quale presente ma soprattutto di quale futuro possiamo immaginare, con uno sguardo rivolto ai giovani professionisti che costruiranno l'architettura del futuro.
La sfida di ogni giorno per Oikos è creare materia complessa, in grado di interpretare l’unicità del progetto, pensare ogni prodotto in modo diverso, perché nessun progetto sia uguale ad un altro. Inoltre, l’attenzione per il dettaglio viene rispettata in ogni fase, dalla scelta dei materiali a alla loro applicazione, per garantire soluzioni cromatiche uniche. Oikos fornisce ai suoi partner una visione completa dal pensiero creativo, passando attraverso un rapporto tra luce, colore e materia, per giungere a progetti che prevedono il recupero con il riuso di scarti di produzioni per realizzare nuove soluzioni cromatiche, offrendo, così, una seconda vita e confermando la massima sensibilità verso la sostenibilità ed il benessere dei luoghi di vita quotidiana.
Per questo motivo l’azienda ha scelto di essere partner dell’evento che avrà come cornice lo splendido Palazzo Widmann nei giorni 26 e 27 maggio e che ospiterà un ciclo di importanti eventi. L'incontro dei migliori studi europei di architettura (circa 40 nazioni coinvolte) a seguito del progetto INPRACTICE; una giornata interamente dedicata ai big dell’architettura, tra le quali Aaron Betsky, Odile Decq, Teresa Sapey, Neil Leach, Jeremy Till, Architecture for Humanity, Bill Menking (The Architect's Newspaper), Hand Ibelings (The architecture Observer), Indira van't Kloster (direttrice A10). La premiazione del concorso Giovani critici e Young Italian Architects con un party organizzato con Taliesin la celebre università della Fondazione Frank Ll. Wright, la scuola fondata da Wright, uno dei più celebri architetto del mondo.
Eventi in evidenza:
26.05 - dalle 14.30 alle 21: presentazione studi architettura europei selezionati
27.05 - alle 11: giovani architetti italiani
27.05 - alle 17: ospiti internazionali
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