03/05/2016 - La Miniera d'oro di Chamousira/Fenilliaz, la più importante miniera d’oro della Valle d’Aosta, è diventata dall'anno scorso un Museo.
La scoperta di questa miniera risale al 1899 e la sua storia accompagna quindi l’epoca moderna della metallurgia della Valle d’Aosta. Un'epoca di grande fermento imprenditoriale che vede protagonisti importanti gruppi e società europee.
Il Museo della Miniera di Chamousira, progettato da Corrado Binel ed EM2 Architekten, è oggi l’unico museo con una visita in sotterraneo della Valle d’Aosta.
Il Museo accoglie il visitatore in una struttura in acciaio che si affaccia sulla valle di Ayas. La galleria-museo trova un elemento di continuità all’aperto, nella terrazza aerea che evoca la presenza della funicolare dei primi del Novecento, ormai scomparsa da tempo.
Quest'architettura, non soltanto rievoca un elemento del paesaggio storico, ma è anche una metafora dell’arditezza tecnica e ingegneristica che accompagna, per sua natura, la storia dell’industrializzazione del mondo alpino.
“Il progetto di valorizzazione dell’intero sito minerario, sia nella sua parte museale che nell’allestimento della mostra permanente dedicata all’opera di Joseph Herbet, fotografo e capitano di miniera, è improntata alla massima semplicità e rigore formale. La restituzione al pubblico dei siti del patrimonio industriale, tende sempre e inevitabilmente, a cancellare la gran parte dei segni più evocativi delle condizioni, spesso durissime, del lavoro e della vita di miniera. Il Museo di Chamousira/Fenilliaz è stato pensato e costruito nel tentativo di consentire al visitatore di percepire ancora, per quanto possibile, l’anima di un tempo ormai lontano che è però fondamento dei valori del mondo contemporaneo”.
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