15/06/2016 - Asnières-sur-Seine, Francia: da lassù gli angeli guardano Parigi. Dopo due anni di lavori, l’Agenzia di Architettura 5+1AA Alfonso Femia Gianluca Peluffo ha terminato il complesso residenziale di quattro edifici e un negozio ad Asnières-sur-Seine. Questa la sfida di progetto: aprire Asnières-sur-Seine verso il cielo.
Il progetto, realizzato in collaborazione con Nicola Spinetto, è stato sviluppato a partire da una attenta analisi di diversi elementi: l’atmosfera, la luce di paesaggio, i vincoli ambientali e il gioco formale fatto di ritagli, aperture, scorrimenti che definiscono i tre corpi dell’edificio, disposti lungo il tratto della linea ferroviaria RER C.
La suddivisione in tre blocchi permette non solo alla sezione centrale di rimanere completamente visibile, ma consente anche una riduzione del numero di unità esposte esclusivamente a nord e la creazione di una facciata supplementare esposta a sud. I corpi, interbloccati, sottolineano gli elementi unitari della composizione e incoraggiano la diversità urbana.
Il complesso si compone di 144 unità abitative e di 39 residenze sociali che vanno dal primo all’ottavo piano, e include 360 metri quadrati di spazio commerciale.
Protagonista dell'intervento la riaffermazione della decorazione con l’uso della ceramica, a cura dell’artista Danilo Trogu, e l’ornamento delle facciate con sei angeli in pietra, opera dello scultore francese Louis Geneste.
"Gli angeli si guardano.
Il rumore della città cresce e diventa una melodia. Il progetto prende possesso del cielo".
Particolare attenzione è stata riposta nella scelta dei materiali.
Come spiega Alfonso Femia:
"Il rivestimento in ceramica sulla facciata cambia in funzione della luce, adatta i suoi colori in base alle stagioni e alle ore del giorno.
I diversi modi in cui vengono posati i mattoni e l’uso di varie geometrie dello stesso materiale arricchiscono la facciata senza essere troppo invadenti. La lavorazione degli infissi riprende e rafforza i colori della facciata: telai in ceramica, cornici intonacate. Il rapporto tra i materiali arricchisce la composizione delle facciate.
Abbiamo fatto viaggiare la materia; è passata di mano in mano con l’artista Danilo Trogu, lo scultore Louis Geneste, l’impresa Casalgrande Padana. Ha attraversato molti paesi con il vetro di Murano, la ceramica di Albissola e la pietra di Parigi.
Abbiamo creato un dialogo con la materia, con l’uomo-artista, con l’impresa, l’artigiano, l’architetto, il cliente, la città, il contesto".
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