26/09/2016 - In occasione della seconda edizione di Bologna Design Week il flagship store Roche Bobois in Strada Maggiore 11 ospita una mostra ed una tavola rotonda dedicate al design di Stilnovo, caposaldo del design italiano dell'apparecchio luce nel mondo.
Design… al quadrato. Per tutta la durata della settimana bolognese del design, la French Art de Vivre by Roche Bobois dialoga e si intreccia con le creazioni dello storico marchio italiano, i cui prodotti icona sono protagonisti di una mostra che si sviluppa attraverso le sofisticate e scenografiche ambientazioni dello showroom Roche Bobois, creando un interessante percorso alla scoperta di un inimitabile e affascinante interesse progettuale nella luce. Una fucina di idee che, fin dagli anni della ricostruzione, incoraggia e promuove l’estro creativo italiano, vantando collaborazioni con nomi del calibro di Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Joe Colombo, Danilo e Corrado Aroldi, Roberto Beretta, Antonio Macchi Cassia, lo Studio De Pas, D'Urbino, Lomazzi, Ettore Sottsass, Cini Boeri e Gae Aulenti.
Tra i prodotti in mostra, le riedizioni delle lampade Fante (1978) e Lampiatta (1971) progettate da De Pas, D’Urbino, Lomazzi che nascono dal desiderio di togliere snodi e meccanismi per meglio orientare la fonte luminosa; Lucetta (1974) lampada da tavolo di Cini Boeri, orientabile semplicemente con un gesto della mano, due posizioni create per generare due effetti luminosi; Gravita (1969) di Antonio Macchi Cassia che ha dovuto aspettare quasi cinquant’anni per vedere realizzato e messo in produzione il suo progetto (di Gravita nel 1969 venne realizzato un prototipo che per la complessità non entrò mai in produzione: si tratta quindi di un inedito che ha costituito una vera e propria sfida, permettendo di portare a compimento quanto non era stato prodotto allora); Periscopio (1967) di Danilo e Corrado Aroldi, il cui modello originale ancor oggi fa parte dell’esposizione permanente del MoMa di New York e Triedro (1970), che Joe Colombo disegnò a partire dallo studio dei fari industriali, un oggetto molto tecnologico all’epoca.
A Bologna, le protagoniste sono le riedizioni Stilnovo realizzate in esclusiva per Roche Bobois di Buonanotte (1965) di Giovanni Luigi Gorgoni, di Valigia un’icona del vasto repertorio di Ettore Sottsass disegnata da Ettore Sottsass nel 1977 (in esclusiva per Roche Bobois in bianco e nero), di Topo e Mini Topo (1970) di Joe Colombo (in esclusiva per Roche Bobois in nero e arancio).
Oltre la mostra, la riflessione autorevole. Mercoledì 28 settembre a partire dalle 18, lo showroom Roche Bobois ospiterà una tavola rotonda sul tema “Stilnovo. Caposaldo del design italiano dell'apparecchio luce nel mondo”, moderata dallo storico e critico del design Decio Giulio Riccardo Carugati, presidente del Comitato Scientifico di Stilnovo.
Relatori della tavola rotonda:
• Flaviano Celaschi - titolare di Cattedra del Design a Bologna
• Antonio Macchi Cassia – designer, compasso d’oro alla carriera 2016
• Giancarlo Piretti – designer
• Marco Maiocchi – docente presso il Politecnico di Milano
• Luigi Gorgoni – architetto e designer per Roche Bobois e Stilnovo
• Ignazio Favata – Studio Joe Colombo
• Massimo Anselmi – Stilnovo, responsabile Marketing
• Roberta Fumia – Roche Bobois International, responsabile Pôle Objets et Décoration, Accessoires et Luminaires
Roche Bobois testimonia l'eccellenza progettuale e produttiva Stilnovo, entità senza tempo, con cui collabora per creazioni legate al mondo dell’illuminazione e sottolinea, ancora una volta, il suo profondo legame con l’universo del design e la sua forte valenza culturale.
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