13/09/2016 - Il 9 settembre 2016, nel cortile di Castel Mareccio a Bolzano, si è svolta la cerimonia di premiazione dei migliori edifici tra i 1300 certificati CasaClima dell’anno scorso.
Con la consegna dei “Cubi d’Oro“ l’Agenzia ha voluto portare l’attenzione su uno dei principali attori del processo costruttivo: il committente. Una figura a volte in secondo piano nonostante sia sempre più evidente che la qualità di un’opera architettonica può solo scaturire dalla collaborazione tra chi la promuove, chi la progetta e chi la costruisce.
Il primo premio è andato ai proprietari del condominio di Piazza Delago, progettato da Lengfeld Mikolajcak architetti, per il pregevole intervento di nuova edificazione che ha restituito agli abitanti di questa storica piazza di Bolzano un luogo originale e contemporaneo.
La Giuria ha scelto due edifici pubblici: la Nuova palestra per arrampicata sportiva a Brunico dello studio Stifter + Bachmann
e il risanamento della scuola professionale di economia domestica Frankenberg a Tesimo, firmata da Michael Tribus Architecture. Per entrambi le realizzazioni è stata particolarmente apprezzata l’attenzione alla qualità architettonica e costruttiva che ha consegnato alla collettività spazi pubblici caratterizzati da elevati livelli di comfort e a costi contenuti.
Un altro premio è andato alla struttura ipogea “Casa Riga”, a Comano (TN), di Stefania Saracino e Franco Tagliabue Architetti, come esempio di spazio ricettivo e abitazione in grado di unire architettura e natura attraverso un manufatto caratterizzato da notevoli livelli di efficienza energetica.
Anche l’ambiziosa sfida di Villa Castelli, dimora storica del 1830 sul lago di Como, è stata apprezzata dalla Giuria come esempio di ricerca di soluzioni energetiche compatibili legate ad un contesto architettonico vincolato, attraverso l’applicazione del protocollo CasaClima R.
Momento centrale della manifestazione è stata la consegna del “Premio del Pubblico”, attribuito attraverso un sondaggio online da migliaia di partecipanti. Quest’anno il riconoscimento è andato a un raffinato intervento di risanamento, secondo il protocollo R, di un appartamento in un edificio storico nel centro di Verona, la Maffei Penthouse, progettata dall'arch. Michele Perlini.
A conclusione della serata è stato assegnato il Premio “fuori concorso” al Messner Mountain Museum Corones, progettato da Zaha Hadid Architects, situato a 2275 metri in cima al Plan de Corones, dal direttore dell’Agenzia CasaClima Santa ai committenti dell’opera, Skirama Plan de Corones.
Il premio è stato presentato dallo stesso Reinhold Messner che ha spiegato le ragioni della creazione di questo nuovo museo dell’alpinismo tradizionale, voluto proprio nel punto di intersezione delle tre culture altoatesine: quella tedesca, italiana e ladina.
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