23/09/2016 - La maison italiana d'alta moda Gucci ha annunciato lo scorso martedì 20 settembre l’apertura della sua sede a Milano: uno spazio di 35.000 metri quadri all’interno della ex-fabbrica aeronautica Caproni, costruita in origine nel 1915.
Al termine di un meticoloso processo di restauro della struttura originaria, a cura dello studio Piuarch, che ha richiesto oltre tre anni, il nuovo “Gucci Hub” raggruppa insieme per la prima volta tutti gli uffici di Milano del brand, gli showroom, lo spazio destinato alle sfilate, le attività grafiche e il foto studio, all’interno di una location che oggi ospita oltre 250 persone.
Marco Bizzarri, Presidente e Ceo di Gucci, ha affermato: “La nuova sede di Milano, che abbiamo chiamato ‘Gucci Hub’ - poiché sarà dove ospiteremo buyers e stampa da tutto il mondo, ogni stagione - va ad unirsi ai due altri centri di eccellenza in Italia. La nostra sede a Firenze, con oltre 1.300 persone, che rimane il cuore storico del marchio e il centro eccellenza per la nostra riconosciuta manifattura ed artigianalità; e Roma, casa dell’Ufficio Stile, che rappresenta il centro di eccellenza della nostra dirompente creatività.”
“Il concept e il design della sede di Milano - Bizzarri ha aggiunto - sono estremamente coerenti con il nuovo capitolo che Gucci ha intrapreso all’inizio dello scorso anno. Questo spazio fortemente contemporaneo, ricavato da una vecchia area industriale, ospiterà un ambiente di lavoro aperto e moderno, alla base del concetto di learning organization che stiamo implementando. Diventerà anche uno spazio di scambio culturale, dove presenteremo le collezioni ogni stagione.”
Al centro del complesso campeggia una torre di sei piani costruita ex-novo, con le pareti in vetro, che insiste su una superficie di oltre 3.000 metri quadri, opponendosi alle pareti di mattoni rossi degli edifici storici. L’hangar, una volta utilizzato per l’assemblaggio dei velivoli Caproni, è stato minuziosamente recuperato per ospitare la sfilate a partire dal 2017. E’ stato, inoltre, dotato di un ampio parcheggio sotterraneo, dalla capienza di 300 auto.
Il recupero e valorizzazione dei caratteristici capannoni a shed della Caproni è stato il punto di partenza del progetto. Piurach ha predisposto la demolizione degli edifici costruiti negli anni ’60 e 70 - posti lungo l’asse di via Mecenate - perché non presentavano alcuna coerenza architettonica con gli elementi storici degli anni ‘20. La ristrutturazione dei capannoni originali restituisce il carattere architettonico dell’epoca, con le sue campate strutturali regolari, gli shed che portano la luce all'interno e le facciate in mattoni faccia a vista. Particolare cura è stata rivolta al recupero dell’hangar, un volume dalle dimensioni “eccezionali” destinato un tempo all’assemblaggio finale degli aerei Caproni.
La nuova sede Gucci nasce come progetto 100% sostenibile: a lavori ultimati, sarà completata da un bosco fitto, una piazza alberata, giardini diffusi, patii e pareti verdi, per mettere al centro la qualità del vivere lo spazio di lavoro.
In termini di energy performance, il progetto, certificato Leed Gold, ha permesso un risparmio medio sui costi energetici del 25% e una quota del costo totale di energia annuale è compensata da energia da fonti rinnovabili generate in sito grazie all’uso di un sistema fotovoltaico.
|