20/09/2016 - “Voler bene alla terra”. Questo il tema di Terra Madre Salone del Gusto, 20ª edizione della cinque giorni torinese prevista dal 22 al 26 settembre, ideata da Slow Food all’interno di un contesto completamente rinnovato. Abbandonata la location di Lingotto Fiere, il Salone si svolgerà all’aperto, immerso nel tessuto cittadino, animando i luoghi prestigiosi della città. Fra gli eventi più attesi del fitto programma c’è la Cucina dell’Alleanza prima edizione di un progetto nato grazie alla collaborazione con Alce Nero, Miele e Valcucine, tre realtà che lavorano nel rispetto dell’ambiente, della terra e della materia prima di qualità. Da chi il cibo lo produce a chi lo trasforma con naturalezza, i partner rappresentano la cucina come tramite tra la terra e le persone.
L’Allenza Slow Food dei Cuochi nasce nel 2006, quando centinaia di chef provenienti da 150 Paesi si sono riuniti a Torino, durante Terra Madre, per costruire le basi di un’alleanza solidale con i piccoli produttori di tutto il mondo, facendosi promotori e portavoce di un’agricoltura buona, pulita e giusta. Fondamentale il loro ruolo nella salvaguardia della biodiversità agroalimentare: i cuochi sono gli interpreti migliori dei loro territori e possono valorizzare i prodotti locali con sapienza e creatività, dando il giusto rilievo ai custodi della biodiversità. La Cucina dell’Allenza in programma a Terra Madre Salone del Gusto è il più recente dei progetti sviluppati nel corso degli anni dall’Alleanza, con l’impegno a utilizzare e interpretare i prodotti legati a progetti Slow Food o provenienti da produzioni virtuose, rispettose dell’ambiente e del benessere animale.
Dal 22 al 26 settembre quattordici cuochi italiani e quattro internazionali (dal Canada, dalla Francia, dall’Albania e dal Peru) con profili, storie e stili molto differenti e che si battono quotidianamente per tutelare la biodiversità agroalimentare, salvaguardare i saperi gastronomici e le culture locali, animeranno la Cucina dell’Alleanza nel cuore di Piazza Castello, raccontando e preparando ottimi piatti utilizzando in particolare i Presìdi Slow Food, espressione del territorio e della filosofia a cui si ispira il loro lavoro. La filosofia che anima il progetto è in profonda sintonia con i principi e gli obiettivi che ispirano da sempre l’attività di tre grandi aziende - Alce Nero, Miele e Valcucine - che hanno risposto con entusiasmo all’invito di Slow Food dando concretezza, nuovi stimoli e contenuti all’iniziativa.
Alce Nero, impegnato dagli anni Settanta nella produzione e trasformazione di cibi buoni e biologici grazie ad un’agricoltura che ha cura della terra, partecipa al progetto portando i propri prodotti bio, che i cuochi utilizzeranno nelle loro preparazioni, tra di essi olio, passata di pomodoro e farine. È inoltre prevista la partecipazione il 25 settembre alle ore 15 di Simone Salvini, chef di cucina vegetale, coerente nella vita e nel lavoro, che oggi collabora con il gruppo Alce Nero. Per l’occasione lo chef discuterà le nuove frontiere della cucina vegetariana mediterranea e preparerà “Gnocchetti di lenticchie e riso biologico, con guazzetto di peperoni rossi.”
Miele, leader mondiale nel settore degli elettrodomestici, da sempre persegue l’obiettivo di migliorare la qualità della vita attraverso i suoi prodotti altamente tecnologici, efficienti e innovativi. La partecipazione al progetto della Cucina dell’Alleanza, equipaggiata con i più avanzati modelli di forni e piani cottura Miele, è espressione dell’importanza che la cucina riveste per il marchio, in cui gli elettrodomestici devono essere capaci di valorizzare gli ingredienti tramite la cottura. Il brand ambassador Chef Norbert Niederkofler, miglior interprete di un’idea di una cucina etica e sostenibile, sarà protagonista di uno showcooking il 23 settembre alle ore 21, durante il quale preparerà il “Risotto con Graukäse”, presidio Slow Food dell’Alto Adige, con l’ausilio dell’esclusiva tecnologia Temp Control di Miele.
Valcucinepropone sistemi cucina innovativi distinguendosi per l’attenzione all’ergonomia e alla fruibilità degli spazi nel rispetto dell’ambiente e delle risorse. Si focalizza su benessere, innovazione e durata senza tempo, nella continua ricerca di materiali innovativi e tecniche di lavorazione alternative per realizzare elementi multifunzionali. Valcucine contribuisce al progetto Cucina dell’Alleanza mettendo a disposizione le sue collezioni così da rendere la cucina un’esperienza straordinaria. La cucina sarà dunque lo scenario creativo delle performance di chef internazionali che, onorando i valori di Valcucine, sceglieranno ingredienti e ricette tali da soddisfare i diversi desideri di chi ama cucinare, siano essi salutisti, gourmet, tradizionalisti o sperimentatori. In particolare da giovedì 22 settembre a domenica 25 settembre, si alterneranno Vittorio Fusari, Adolfo Perret, Corrado Sorbo e Xavier Hamon interpretando i prodotti del territorio con idee uniche.
Ogni incontro è aperto al pubblico su prenotazione e consente di assistere ad eventi unici, un’occasione preziosa per scoprire e assaggiare i migliori prodotti, imparare tecniche di cucina, ascoltare storie autentiche da ogni parte del mondo, fare un’esperienza all’interno di un ambiente in cui si respira qualità a tutto tondo. Info su http://www.salonedelgusto.com/it/cucina-dellalleanza/
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