Progetto Vincitore - Filarmonica di Stettino (Polonia) di Barozzi / Veiga
26/10/2016 - Il Premio Mies van der Rohe, nato per un’iniziativa congiunta della Commissione Europea e della Fundació Mies van der Rohe, riconosce l’eccellenza architettonica e valorizza l’importante contributo dei professionisti europei allo sviluppo di nuove idee e tecnologie, offrendo sia agli individui che alle istituzioni pubbliche l’opportunità di comprendere meglio il ruolo culturale svolto dall’architettura nella costruzione delle nostre città. Il Premio mira, inoltre, a supportare i giovani professionisti all’inizio della propria carriera.
Ad ogni edizione biennale, le opere nominate, che devono essere state completate nei due anni precedenti, sono selezionate da un gruppo di esperti indipendenti, membri dell’Architects’ Council of Europe (ACE) e da altre associazioni nazionali di architetti.
Per ogni edizione la Giuria seleziona due opere: a una è destinato il Premio e all’altra la Menzione Speciale; entrambi i riconoscimenti premiano le qualità concettuali, tecniche e costruttive dell’opera. La Giuria dell'edizione 2015 ha, inoltre, selezionato 40 progetti che verranno presentati nella mostra e nel catalogo realizzati in occasione dell’evento.
Nell’ambito del Premio 2015, sono state nominate in totale 420 opere, tra le quali la giuria, al primo incontro a Barcellona, aveva selezionato le cinque finaliste:
- Filarmonica di Stettino, Stettino, Polonia: Barozzi / Veiga (Alberto Veiga e Fabrizio Barozzi)
- Museo d’Arte di Ravensburg, Ravensburg, Germania: Lederer Ragnarsdóttir Oei (Arno Lederer , Jórunn Ragnarsdóttir , Marc Oei e Katja Pütter)
- Museo Marittimo Danese, Helsingør, Danimarca: BIG – Bjarke Ingels Group (Bjarke Ingels e David Zahle)
- Cantina Antinori, Bargino, San Casciano Val di Pesa, Firenze, Italia: Archea Associati (Giovanni Polazzi, Laura Andreini, Marco Casamonti e Silvia Fabi)
- Saw Swee Hock Student Centre – LSE, Londra: O’Donnell + Tuomey (Sheila O’Donnell, John Tuomey e Willie Carey).
La giuria ha scelto come opera vincitrice la Filarmonica di Stettino, progettata dallo studio Barozzi/Veiga.
La giuria, presieduta da Cino Zucchi, ha, inoltre, assegnato la Menzione speciale per il migliore architetto emergente a Jonathan Arnabat, Jordi Ayala-Bril, Aitor Fuentes, Igor Urdampilleta dello studio ARQUITECTURA-G, per il progetto Casa Luz, a Cillero, Spagna.
Il Premio consiste in 60.000 euro, la Menzione Speciale riceve un assegno di 20.000 euro. I vincitori vengono inoltre premiati con una scultura realizzata dall’artista catalano Xavier Corberó ispirata al Padiglione Mies van der Rohe.
Presso La Triennale di Milano, dal 4 novembre all'8 gennaio 2017, saranno esposte in mostra 40 opere: il vincitore del Premio, il progetto a cui è stata assegnata la "Menzione speciale" per il migliore architetto emergente, i finalisti, più le altre opere selezionate dalla Giuria.
La mostra viene illustrata da pannelli con materiali fotografici e iconografici associati a modelli appositamente realizzati dai rispettivi autori.
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