29/11/2016 - L’arte di Carlos Cruz-Diez ispira Renato Zamberlan per il progetto Carlos, la madia in legno firmata Horm.it.
Le radici dell’artista venezuelano oggi ultranovantenne risalgono al Movimento Cinetico degli anni ‘50 e ’60. Conosciute in tutto il mondo come frutto di esplorazione intorno ai meccanismi della percezione e agli inganni ottici, le sue opere di Op Art dimostrano come, quando il colore interagisce con lo spettatore, si trasformi in una realtà autonoma che può essere lanciata nello spazio, senza aneddoti o simboli, in continua evoluzione propria, al di là di ogni forma o supporto.
‘L'opera d'arte, per essere contemporanea, deve prima di ogni considerazione estetica causare un evento che coinvolge lo spettatore. Essere di fronte ad un'opera cinetica è un invito per la partecipazione, si deve spostare o manipolare per la sua realizzazione’, Carlos Cruz-Diez.
La credenza disegnata da Renato Zamberlan per Horm.it, che porta lo stesso nome dell’artista venezuelano, è liberamente ispirata alla sua arte. Un oggetto di arredo che ambisce a superare i limiti della sua funzione, nell’intento di stabilire quello che Cruz-Diez chiama una ‘dialettica con lo spettatore’.
‘Chi guarda – spiega Zamberlan – non è spettatore ma attore che interagisce col mobile stesso, variandone il colore al variare del punto visivo, percependo l’effetto di un sipario che si apre e si chiude’.
Le ante di Carlos sono realizzate completamente a mano da artigiani che mettono le proprie competenze e professionalità al servizio di architetti e designer, al fine di tradurre in realizzazione l’idea dei creativi.
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