04/11/2016 - Sono iniziati il 10 ottobre scorso i lavori di realizzazione di quello che sarà il grattacielo più alto del mondo, The Tower at Dubai Creek Harbour. Santiago Calatrava si era aggiudicato qualche mese fa il concorso per la realizzazione della Torre di osservazione che sorgerà entro il 2020 nel complesso che Emaar Properties, uno dei colossi mondiali del settore immobiliare, sta realizzando.
The Tower diventerà il nuovo landmark della città proprio in vista dell'Expo Dubai 2020 e una volta concluso supererà in altezza il Burj Khalifa. Lo studio di Calatrava al momento non lascia filtrare indiscrezioni circa l'altezza che il grattacielo raggiungerà, proprio per evitare che ci sia qualche inatteso 'sorpasso' che ne vanifichi il preannunciato primato.
La Torre, che si ispira a un minareto e a un giglio, integra la tradizionale architettura islamica con elementi di design d'avanguardia, di ingegneria e di sostenibilità. Ha una spina dorsale (lo stelo) apparentemente esile, circondata da una complessa rete di nervature strutturali (evocazione delle foglie del giglio) con cui si connette al suolo. Al suo coronamento vi sarà The Pinnacle Room, con una vista a 360 gradi sulla città, balconi girevoli e giardini in quota.
L'edificio sarà dotato di un'illuminazione dinamica, che lo renderà punto di riferimento visivo durante il giorno e la notte, e incorporerà un sistema di raffrescamento ad alta efficienza con la raccolta dell'acqua che verrà utilizzata per la pulizia della facciata. Un lavoro specifico sulla vegetazione e un meccanismo di protezione solare integrata contribuiranno a migliorarne l'efficienza energetica.
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