16/11/2016 - Windmill, il pouf oversize disegnato da Constance Guisset per laCividina, ritorna protagonista del panorama artistico internazionale e fino al 15 gennaio 2017 sarà esposto al Mudac, il Museo di Arti applicate Contemporanee di Losanna, in Svizzera, all’interno dell’esposizione Anima/carte blanche di Constance Guisset.
Dopo il successo dell’illuminante mostra della stessa designer francese al Château de Courcelles di Montigny-lés-Metz conclusasi lo scorso 3 luglio, la seduta che si ispira a un’immaginaria ruota di mulino diventa tributo alla bellezza dei colori in un’esposizione che mette in risalto il contrasto tra gli opposti: caldo e freddo, maschile e femminile, colore e non colore.
Il visitatore si addentra in un ideale appartamento privato diviso in due stanze perfettamente simmetriche e arredate nello stesso modo, fatta eccezione per i colori: acromatica una e coloratissima la seconda.
Ecco quindi che Windmill si colloca perfettamente in entrambi gli spazi: nella versione in gradazione di grigio è una seduta non convenzionale che esprime dinamicità e suggerisce una piacevole condivisione dello spazio, nella versione rainbow, è anche un vero e proprio inno al colore nella sua unicità, un elemento che cattura l’occhio e trasmette energia.
Nell’esposizione ideata da Constance Guissett per il Mudac, perfetta espressione del binomio design-arte, tema contemporaneo e ricorrente a livello globale, regna un rigore ispirato al minimalismo giapponese, ricerca di precisione e qualità in cui Windmill de laCividina, con la sua pulizia formale, la sua caratteristica forma circolare e le altezze variabili che si traducono in una dolce inclinazione della superficie, rappresenta una dei punti focali della scena, che essa sia dominata dal colore, oppure no.
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