22/12/2016 - Un ospedale del futuro dalla forma di 'iceberg' il nuovo padiglione progettato per il San Raffaele di Milano da Mario Cucinella. Il nuovo polo chirurgico e delle urgenze abbandona lo schema delle piastre orizzontali per elevarsi in altezza con un'idea capace di unire funzionalità e ricerca del bello.
Concepito per diventare il cuore di un tessuto edilizio consolidato e ad alta densità, l'edificio, di cui è prossimo l’avvio del cantiere, è composto da due elementi complementari: la piastra tecnica che ospita le funzioni ospedaliere più importanti, come il blocco chirurgico con le sale operatorie, la terapia intensiva, ed il pronto soccorso; la torre, all'interno della quale trovano posto i reparti di degenza e gli ambulatori.
Gli spazi sono il risultato della gestione razionale degli spazi di collegamento verticali ed orizzontali, oltre che dello sfruttamento della luce naturale per l’illuminazione dei collegamenti sotterranei con il resto dell’ospedale.
Il complesso si svilupperà su otto livelli dedicati al pronto soccorso, con trecento posti letto, venti sale operatorie e due giardini pensili. Tutto racchiuso in un’enorme costruzione in vetro, disegnato per contenere i livelli di smog ambientale, anche grazie all’applicazione esterna di lamelle in ceramica bianca tali da preservare il calore e abbattere i consumi energetici per il 60%.
L'inizio dei lavori è previsto in primavera per terminare entro il 2020, anno stabilito per l’inaugurazione. L'intervento si ripropone di segnare un cambio di direzione a vantaggio della valorizzazione di una tra le eccellenze sanitarie italiane.
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