05/01/2017 - The FX Interior Design Awards sono un riconoscimento prestigioso per il mondo dell’architettura e del design, lo sono stati ancora di più nel 2016 quando sono giunti alla loro 25esima edizione. Un traguardo importante per il premio promosso dalla rivista inglese FX, che ha affidato a 22 giudici internazionali la selezione dei prodotti e realizzazioni che meglio hanno rappresentato quest’anno il mondo del progetto. Il premio si divide infatti in due macrocategorie. La prima riguarda l’architettura e i progetti realizzati, divise per tipologia in spazi pubblici, hotel, retail, spazi multifunzionali e altre categorie, la seconda dedicata ai prodotti più innovativi divisi in sistemi d’illuminazione, superfici, pavimenti e altro ancora.
La premiazione si è tenuta il 30 Novembre, con un party esclusivo al The Grosvenor House Hotel, Park Lane di Londra.
A vincere la categoria Global Project è stato l’intervento di riqualificazione dei Docks di Marsiglia, a cura dello studio 5+1 AA. Un progetto complesso, caratterizzato da una multifunzionalità che comprende negozi, ristoranti, servizi e spazi espositivi, nel quale il rivestimento ceramico pensato in collaborazione conCasalgrande Padana è stato protagonista assoluto, riattualizzando la propria funzione decorativa per identificare i prospetti degli edifici e delle corti.
Proprio attorno al colore e alla decorazione della pelle dell’involucro ruotava infatti il concept proposto dai progettisti per gerarchizzare la sequenza di spazi pubblici e privati che si aprono uno dopo l’altro. Le superfici sviluppate da Casalgrande Padana hanno contribuito a definire la nuova identità di questi luoghi, a riallacciare il rapporto tra i Docks, la città e il mare, aggiungendo alle elevate prestazioni tecniche una componente espressiva che è fondamento di ogni strumento progettuale. Questo un breve passaggio della motivazione della giuria che bene esprime l’essenza del progetto “Craft and material from Italy and France combine to celebrate the docks and their history”. Una definizione perfetta ad esempio per i sette tipi di blu e i 950 pezzi di ceramica disegnati a mano di una delle corti.
Tra i prodotti e in particolare nella categoria Surfaces, a prevalere è stato Diamante Boa, un rivestimento ceramico tridimensionale sviluppato da Casalgrande Padana sempre in collaborazione con 5+1 AA e utilizzato il progetto di un complesso residenziale a Brescia. Il caratteristico profilo a diamante di ogni elemento e il colore verde scuro permettono di dar vita un dialogo virtuoso tra superficie e luce, modificando la percezione e la profondità del fronte in relazione alla diversa illuminazione nell’arco della giornata.
Ne deriva un prospetto dinamico che pur nella semplicità delle linee, esalta la partizione e la ripetizione del modulo, riproponendo quel gioco di rimandi tra antico e moderno, tra essenzialità e nuovo rinascimento. Brillantezza, tridimensionalità e magia scaturiti dalla superficie donano un volto inatteso all’involucro come ben sintetizzato dalla motivazione della giuria “This 3D material is remarkably ambidextrous, responding to the vertical and horizontal and letting light play to add a de light to a design that is actualy very brutal”.
Ancora due riconoscimenti, due interpretazioni della capacità dell’azienda di dialogare con progettisti e architetti per mettere a punto la miglior soluzione per qualsiasi esigenza specifica; caratteristiche che fanno di Casalgrande Padana un interlocutore privilegiato per la migliore architettura contemporanea.
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