30/01/2017 - Lapalma ha presentato al salone internazionale del mobile di Colonia il risultato di una puntuale riflessione sui nuovi modi di intendere la progettazione degli spazi abitativi e contract, a favore di una crescente interazione e contaminazione tra gli ambiti.
Gli spazi ibridi si affermano come ripensamento dei modelli tradizionali per andare incontro a uno stile di vita incentrato sulla mobilità e l’ecletticità.
La casa, l’ufficio, l’hotel dialogano con le nuove consuetudini lavorative che ci vedono sempre più connessi e attivi in più momenti della giornata, perfino in viaggio.
La realtà professionale contemporanea, improntata alla mobilità e allo smart working, supera il concetto tradizionale di luogo di lavoro, inteso come ufficio, aprendosi invece a un sistema più versatile di spazi, progettati per accogliere armoniosamente le nuove tecnologie e le nuove abitudini.
E se l’hotel si predispone per offrire spazi dedicati al lavoro e l’ufficio si trasforma riorganizzandosi a favore del comfort, le case diventano “intelligenti”: aperte, comode, trasformabili all’occorrenza.
Nuovi scenari progettuali chiedono prodotti modulari, integrabili, accessoriabili e, non da ultimo, comodi.
Come PLUS, il sistema di sedute di Francesco Rota, che si distingue per le forme morbide e la massima componibilità. Composto da moduli seduta di cinque differenti forme e due diverse altezze, il sistema si completa con schienali di due lunghezze, un bracciolo e un comodo tavolino, posto anche tra una seduta e l’altra, con top in fenix o in caldo rovere, eventualmente accessoriato con prese elettriche per la carica di cellulari, tablet o notebook.
Nello spazio espositivo di Lapalma è presente anche il tavolo ACCA di Francesco Rota, caratterizzato da due gambe a colonna centrale, che poggiano su una base in alluminio pressofuso dalla forma alare, leggera e affusolata, disegnata per supportare piani di diverse profondità, permettendo configurazioni adatte alle molteplici necessità. ACCA è smart: la struttura fissa può essere sostituita con una mobile, attivabile attraverso un meccanismo Bluetooth o con un’app, consentendo la regolazione del tavolo in altezza a seconda delle esigenze. Può inoltre essere dotato di elettrificazione, tramite boccola passacavi e connettore a tre blocchi sotto il top per postazioni fisse, prese centrali incassate nel piano per postazioni mobili, tablet o notebook e ricarica wireless per il cellulare.
Perfetto per l’ufficio, in occasione di IMM Cologne ACCA è presentato in una variante che strizza l’occhio all’ambiente domestico, con spessore importante e bordi in massello lavorati per ottenere una elegante e morbida forma affusolata.
Tra le novità presentate in Fiera, anche i nuovi piani di forma quadrata e rettangolare pensati per l’eclettico tavolino regolabile in altezza YO, disegnato da Romano Marcato.
Ma non è tutto. Nello stand Lapalma si alternano, attorno ad un’area centrale, diversi ambienti delimitati dai pannelli divisori SCREEN e dai moduli contenitori ADD S, entrambi disegnati da Francesco Rota.
Si va dalla elegante zona pranzo dove, attorno al tavolo ADD T, qui proposto con piano quadrato in rovere, prendono posto le poltroncine CUT di Francesco Rota, ad una classica zona lounge che presenta le sedute AUKI di Hee Welling, combinate con i pouf KIPU di Anderssen & Voll, i tavolini BRIO di Romano Marcato e la poltrona UNO di Francesco Rota, per la prima volta proposta in un’ultra comoda versione in pelle.
Infine, due immancabili zone “alte”, dove sono protagonisti alcuni must di Lapalma.
Nella prima gli iconici sgabelli MIUNN di Karri Monni, caratterizzati dall’avvolgente forma a guscio e presentati a IMM anche in una inedita versione con gambe in legno, sono presentati insieme a RYO, la seduta con funzione di appoggio disegnata da Enzo Berti. Protagonista dello spazio anche il tavolo BRUNCH di Romano Marcato, sistema che consente la massima libertà di composizione, grazie ad altezze diverse e a moduli centrali che si articolano in tre direzioni.
Nella seconda zona alta un classico di Lapalma per il contract e non solo: lo sgabello LEM di Shin & Tomoko Azumi che, in una elegante versione all black, è proposto insieme ai versatili tavolini BRIO di Romano Marcato. Nello stesso ambiente due sedute alte, RYO e LAB - lo sgabello disegnato da Karri Monni dalla linea leggera e lo schienale anatomico e flessibile - si alternano lungo il sistema modulare di tavoli PANCO, sempre di Romano Marcato, ricreando un angolo bar dove rilassarsi, o una zona di lavoro informale.
Per una casa “intelligente” e funzionale dove vivere e lavorare: a IMM la proposta al passo con le ultime tendenze dell’abitare, sobria, elegante e all’insegna del comfort, in pieno stile Lapalma.
Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici per funzionare correttamente e cookie di Analytics per raccogliere statistiche anonime sulla navigazione. Continuando la navigazione su questo sito si accetta la Cookie PolicyX non mostrare pi�