17/01/2016 - È stata inaugurata lo scorso 11 gennaio ad Amburgo, città natale di Johannes Brahms e Felix Mendelson, l'Elbphilarmonie firmata da Herzog & de Meuron. I lavori per la gigantesca nuova sala da concerto, circondata su tre lati dal fiume Elbe, erano iniziati nell'aprile del 2007.
L'edificio, da subito definito come un’onda di vetro sul porto di Amburgo, è una scultorea architettura cristallina posizionata in cima a un blocco in laterizio del Kaiserspeicher, un deposito merci costruito sul fiume Elbe negli anni '60.
La realizzazione della Filarmonica rientra nell’ambizioso intervento di sviluppo per HafenCity, un nuovo quartiere con spazi commerciali, residenziali e culturali che entro il 2020 consentirà, con i suoi 19.4 milioni di metri quadrati di superficie, una crescita della città di Amburgo pari al 40%.
Un'insolita commistione di vecchio e nuovo caratterizza la struttura disegnata da Herzog & de Meuron: la vecchia tradizione del porto si fonde con la nuova identità di HafenCity.
Il progetto si compone di due distinti elementi: una struttura interamente vetrata (1100 pannelli), coronata da una serie di “picchi” che disegnano il movimento delle onde marine, sembra galleggiare sul massiccio volume di mattoni che un tempo era un magazzino per fave di cacao. L’imponente ed iridescente architettura vetrata cattura i riflessi cangianti del cielo, dell’acqua e della città.
Combinando la leggerezza del vetro con la solidità dell’esistente edificio “monolitico”, così come lo ha descritto Herzog, la struttura risulta composta da due metà esternamente separate da una terrazza panoramica che circonda l’edificio ad una altezza di 37 metri.
“Si tratta di una nuova piazza pubblica – spiega Herzog – concepita per tutti, non solo per l'élite”.
All’interno del complesso vi sono una sala da concerti con 2150 posti a sedere, altre due più piccole, un lussuoso hotel e una piazza coperta in cui poter fare shopping o ristorarsi prima del concerto.
Dalla piazza i visitatori tramite un’ampia scala, che i progettisti hanno definito un “complesso e cerimoniale percorso”, hanno accesso al foyer che avvolge la grande sala della Filarmonica. Qui, 10mila pannelli in fibra di gesso e carta assicurano un'acustica perfetta, messa a punto dal famoso Yasuhisa Toyota, responsabile anche per l'acustica della Suntory Hall di Tokyo e della Walt Disney Hall di Los Angeles.
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