10/01/2017 - A Madesimo (Sondrio), località decantata dal poeta Giosuè Carducci, che amava trascorrervi le vacanze estive, Enrico Scaramellini realizza un micro rifugio con vista sul paesaggio alpino.
Il progetto nasce a partire da due domande precise: qual è il ruolo della “stanza” nei confronti del paesaggio? Come il paesaggio recepisce, “adotta” la stanza? Ma anche da due condizioni specifiche: da una parte l’esigenza espressa della committenza di uno spazio minimal, intimo; dall’altra la ricerca di un luogo privilegiato e prezioso. Il concetto di dimensione guida il progetto.
Il risultato è un piccolo 'nido' per i fine settimana, "luogo di contemplazione, camera di compensazione di una frenetica condizione urbana vissuta quotidianamente" come lo definisce l'architetto.
Una mini scatola in legno si incastra tra due edifici esistenti. All'interno, il legno mostra la sua natura dai toni caldi; all'esterno, il trattamento con vernici grigio-argentee riecheggia i colori dei legni centenari degli edifici rurali.
"Quasi un’astrazione, uno straniamento che permette di sottolineare la condizione privilegiata di “spettatore”. Un secondo livello di pensiero riguarda la stabilità dell’immagine dell’edificio nel paesaggio; spazi abitati per brevi periodi consolidano la propria condizione di luogo “chiuso”. La luce che riflette diversamente sui pannelli lignei modifica le sembianze nei toni e nei colori, la facciata inabitata si anima di vita propria." continua Scaramellini.
Nella sua dimensione plurima di contenitore ligneo, di mobile e di arredo, il rifugio è “wardrobe in the landscape”.
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