10/02/2017 - La collezione AlessiSpring/Summer 2017 include un insieme composito, con piccole architetture da tavola e molti progetti di nuovi autori. Alessi si conferma una fucina di giovani talenti mettendo in evidenza ancora una volta la sua vocazione di laboratorio di ricerca nel campo delle arti applicate.
Un firmamento di stelle dell’architettura e di giovani designer che illuminano il nuovo palinsesto: Sakura Adachi, Ben Van Berkel/UNStudio, BGR (Manuela Busetti, Andrea Garuti e Matteo Redaelli), Michel Boucquillon e Donia Maaoui, Adam Cornish, Michele De Lucchi, Naoto Fukasawa, Doriana e Massimiliano Fuksas, Stefano Giovannoni, Adam Goodrum, Frédéric Gooris, Zaha Hadid, Giulio Iacchetti, Daniel Libeskind, Miriam Mirri, Gabriele Rosa, Valerio Sommella, Titus Wybenga. Molti degli oggetti presentati sono proposti in acciaio inossidabile e realizzati presso gli stabilimenti della sede a Crusinallo di Omegna. A questo materiale d’elezione per l’azienda, si affiancano sperimentazioni con elementi inediti come il titanio e graditi ritorni come la plastica.
La Grattugia “Forma” è uno degli ultimi progetti di product design firmati dall’architetto iracheno Zaha Hadid per Alessi, prima della sua scomparsa avvenuta nel marzo 2016. Ispirata, come molte sue opere architettoniche, a forme naturali che sembrano levigate dal tempo, dall’acqua e dal vento, “Forma” ha una sagoma studiata per adattarsi perfettamente al palmo della mano. È costituita da due elementi: una base scultorea nera sostiene la grattugia in acciaio inossidabile lucido. Estremamente maneggevole, presenta sulla superficie in metallo una combinazione originale dei fori. “Forma” è una perfetta rappresentazione della visionaria progettualità dell’architetto Premio Pritzker 2004, in grado di assorbire idee dalle arti visive per rielaborarle in piccole architetture da tavola.
Dopo il primo Servizio di posate “Dry” disegnato da Achille Castiglioni nel 1982, il capitolo dell’Enciclopedia Alessi dedicato all’art de la table si è evoluto sino a divenire una delle più ampie collezioni di posate d’autore. Con il servizio “Giro”, il catalogo si arricchisce del contributo eccellente di Ben Van Berkel/UNStudio. Realizzato in acciaio inossidabile 18/10 lucido, “Giro” si distingue per la sua curva architettonica trasformata in una struttura a misura d’uomo. Un elemento distintivo tratto dagli spettacolari progetti di UNStudio diffusi in tutto il mondo e adattato in una scala ridotta per un perfetto equilibrio di linee e bilanciatura dei singoli pezzi.
Naoto Fukasawa, uno degli autori contemporanei più affermati nel perseguire la strada di un design dall’estetica minimale, da lui definito “ecologico”, con “Nomu” introduce due capitoli tipologici all’Enciclopedia Alessi: il Thermos e la Caraffa termoisolante. Due progetti dalle alte prestazioni, perfetti per chi è sempre in movimento e non rinuncia a portare con sé le bevande preferite, in viaggio, in ufficio o in brevi trasferte. Il nome “Nomu” ha origine dal termine “bere” della lingua giapponese, spunto perfetto per dar vita a una collezione di oggetti studiati appositamente per il consumo delle bevande.
“Lovely Breeze” è il primo lavoro di Sakura Adachi per Alessi. La designer di origine giapponese sorprende tutti proponendo una tipologia inedita: il Contenitore a dondolo. Il progetto è una felice combinazione di approccio concettuale e artigianalità dove il binomio forma-funzione si concretizza in soluzioni “salvaspazio”. In orizzontale “Lovely Breeze” è un poetico contenitore in acciaio inossidabile, per frutta, cioccolatini, dolci, da porre al centro della tavola o sul bancone della cucina. Quando non è utilizzato, un peso posto alla base lo porta dolcemente in verticale, mantenendolo in posizione.
Il Centrotavola “Bark” del 2015, ha segnato l’esordio di Michel Boucquillon e Donia Maaoui nel catalogo Alessi. La coppia di architetti di origine belga accresce la famiglia di oggetti aggiungendo un Portabottiglie, un Vaso per fiori e un Portarotolo da cucina. Dall’inglese corteccia, la serie “Bark” nasce dalle suggestioni che si colgono a “Casa Boucquillon”, evocando attraverso il disegno della traforatura, la corteccia degli alberi, i nodi del legno e la struttura dei tronchi che circondano la dimora. Una lavorazione complessa e raffinata della lastra di metallo, risultato della sapiente capacità produttiva sviluppata da Alessi.
Prosegue l’esplorazione di Alessi nel mondo dei Living Accessories. Michele De Lucchi e Adam Cornish aggiungono due importanti interventi alla tipologia degli Orologi da parete.
Michele De Lucchi disegna “Raggiante”, prediligendo un materiale naturale, il bambù, che si trasforma e migliora nel tempo, inserendo anche questo progetto nella ricerca collegata ai materiali che “invecchiano bene”. Per l’autore occorre infatti lasciare a questi materiali la loro autenticità, accettando la loro naturalizzazione. L’Orologio da parete appare come un sole da cui si dipartono 24 raggi che scandiscono ore e minuti. Le lancette, in alluminio arancione, risaltano sul colore naturale e caldo del legno.
Dall’inglese spigolo, “Arris” di Adam Cornish, è un disco di acciaio piegato lungo l’asse mediano per dare origine a una superficie ondulata su cui la luce si riflette creando un gioco di luci ed ombre. Questo movimento senza principio e senza fine, che si modifica durante le ore della giornata, cerca di rendere visibile l’incessante scorrere del tempo senza soffermarsi sulle singole unità con cui siamo abituati a misurarlo.
La serie “Colombina fish” disegnata da Doriana e Massimiliano Fuksas nel 2015 si completa con un coltello per ostriche e una graziosa saliera a forma di pesce. Sviluppata con la consulenza gastronomica di Alberto Gozzi e disegnata per preparare, servire e gustare piatti a base di pesce, “Colombina fish” si compone di posto tavola, posate speciali e da servizio. I due nuovi elementi richiamano le linee e il sofisticato disegno di squame di pesce riprodotto nella decorazione coniata dei manici.
Nata nel 1999, la serie di pentole 'Mami' disegnata da Stefano Giovannoni, reinterpreta in un linguaggio contemporaneo e sempre attuale, il tema arcaico della “Pentolicità” ovvero l’essenza che fa di una pentola una vera pentola. La forma bombata è la forma di pentola per antonomasia, presente nella memoria di tutti e un chiaro riferimento al 'codice materno', spesso utilizzato dall’autore nei suoi progetti. A quasi vent’anni di distanza la collezione viene completata con l’aggiunta di alcuni pezzi in acciaio inossidabile nella finitura nera (Pentola, Casseruola a due manici, Casseruola bassa, Bollilatte, Casseruola a manico lungo) e ampliata con un omaggio al suo successo: nasce “Mami 3.0”, una gamma in alluminio con rivestimento antiaderente che comprende Bistecchiera, Padella e Casseruola bassa a due manici con cestello per cotture a vapore.
Progetto rivoluzionario che unisce la tecnologia sviluppata da illycaffè e l'esperienza progettuale di Alessi, la Caffettiera espresso “Pulcina” di Michele De Lucchi è nata nel 2015 ma è già un’icona del design contemporaneo. A seguito dell’ampio consenso di pubblico riscosso, nasce la versione con fondo magnetico adatto a tutte le fonti di calore comprese quelle a induzione. La versione da 6 tazze viene inoltre dotata di un doppio filtro per preparare non solo il caffè espresso ma anche quello “all’americana”.
La serie “Objets-Bijoux” si arricchisce di cinque nuovi piccoli oggetti funzionali aggiungendo ai numerosi pezzi già presenti nella collezione, nuove raffinate invenzioni e nuovi linguaggi espressivi. Miriam Mirri disegna l’Assaggia pasta “Vabene”, Valerio Sommella la Grattugia per zenzero “Boga”, Frédéric Gooris l’Aprobottiglie “Virgula Divina” e i due nuovi autori per il catalogo Alessi, Adam Goodrum e Titus Wybenga disegnano rispettivamente il Portauovo doppio “Roost” e il Cuocité “T-Timepiece”.
Il capitolo dell’Enciclopedia Alessi dedicato agli oggetti in plastica, tipologia analizzata da Alessi fin dagli anni ’90, si estende con due nuovi progetti che introducono nel marchio AdiAlessi alcuni giovani designer italiani alla prima collaborazione con l’azienda di Crusinallo. Gabriele Rosa crea una forma geometrica elicoidale per il Bicchiere misuratore “Twisted”, dove una spirale caratterizza l’estetica dell’oggetto e la sua geometria risponde al meglio alle necessità funzionali. Le misurazioni sono facilitate dalla doppia scala graduata all’interno, in centilitri e cups. La lettura avviene dall’alto, in modo inusuale ma molto intuitivo.
Con “Pizzico”, Manuela Busetti, Andrea Garuti e Matteo Redaelli fanno riscoprire la gestualità del salare il cibo usando le dita. Lo Spargisale è composto da un corpo in silicone che agevola l’operazione senza che le dita entrino in contatto diretto con la spezia. Grazie alla sua flessibilità “Pizzico” permette di modulare la quantità di sale da spargere. Una riuscita sintesi tra il gesto antico del pizzico di sale prelevato con le dita e la pratica soluzione del classico spargitore.
La Spatola per gelato “Spal” disegnata da Giulio Iacchetti per Alessi nasce dalla collaborazione con IFI, azienda specializzata nelle tecnologie e arredamenti per bar e gelaterie. Il percorso progettuale e produttivo ha unito i due marchi e il designer nella ricerca di nuovi possibili punti di dialogo tra ambiti diversi. La base comune della riflessione consiste nell’utilizzo di un materiale inconsueto e ricercato: il titanio. Un metallo leggero, resistente, altamente antibatterico con una bassa conducibilità termica, permettendo che il caldo o il freddo vengano trasmessi con meno intensità. Prodotta negli stabilimenti di Alessi a Crusinallo, “Spal” grazie alle sue caratteristiche, è ideale per un uso sia professionale che domestico.
Unico progetto presentato per il marchio Officina Alessi, il Contenitore “Water Tower” di Daniel Libeskind è una nuova sfida progettuale. Una micro-architettura da tavola che riconduce alla mente le brillanti analisi di Aldo Rossi sul rapporto dialettico tra urbanistica e paesaggio domestico. “Water Tower” si ispira alle “water tank” americane, le cisterne d’acqua che si contano numerose sui tetti di New York. Realizzato in acciaio inossidabile 18/10 con esterno lucido e interno satinato, si compone di un contenitore chiuso da un coperchio a punta e sostenuto alla base da una struttura a traliccio. Una presenza ricercata e di complessa realizzazione, risultato dell’ingegno di un grande architetto e dell’abilità tecnica raggiunta dai tecnici dei reparti produttivi dell’azienda.
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