01/02/2017 - La Commissione Europea e la Fundació Mies van der Rohe hanno annunciato le 40 opere finaliste che competono per il Premio dell'Unione Europea per l'Architettura Contemporanea – Premio Mies van der Rohe 2017.
355 erano i progetti Nominati e una Giuria di esperti, costituita da Stephen Bates (Presidente), Gonçalo Byrne, Peter Cachola Schmal, Pelin Dervis, Dominique Jakob, Juulia Kauste e Malgorzata Omilanowska, ha selezionato la shorlist finale composta da opere che mettono in evidenza le opportunità e i trends dell'attuale territorio Europeo: città, edilizia residenziale, patrimonio e memoria.
Una sola l'opera italiana rimasta in 'gara', la Fondazione Prada a Milano.
Le altre opere sono 4 in Francia, 4 in Portogallo e 4 in Gran Bretagna; 3 in Danimarca, Spagna, Finlandia, Paesi Bassi e Norvegia; 2 in Belgio, Germania, Irlanda e Turchia e 1 in Lituania, Polonia, Romania e Svezia.
Un terzo delle opere affronta la sfida dell’architettura contemporanea in relazione con il patrimonio costruito e un terzo dei lavori si confronta con gli attuali temi dell’edilizia residenziale. La gestione del paesaggio storico urbano sarà tra le priorità dell’‘Anno Europeo del Patrimonio Culturale' nel 2018.
Le 40 opere finaliste sono visibili sul sito del Premio.
Circa il difficile compito di assegnare un giudizio ai progetti per il premio, Stephen Bates, Presidente della Giuria, spiega “Volevo che i progetti selezionati dimostrassero un interesse nel creare luoghi, nell’esplorare le tipologie convenzionali e conosciute, nel celebrare il piacere dell’uso quotidiano attraverso l’attenzione al dettaglio e una resistenza non detta verso la tendenza globale corrente di un’architettura auto-referenziale, che tradisce il contesto e l’atto di abitare”.
Michel Magnier, Direttore di Cultura e Creatività della Commissione Europea, circa la selezione sottolinea “Sono molto contento di vedere che la ricchezza e la diversità dell’architettura Europea sono ancora una volta simbolizzate e riassunte dall’incredibile selezione realizzata dalla giuria del Premio dell'Unione Europea per l'Architettura Contemporanea – Premio Mies van der Rohe. Attendo con interesse il risultato finale, sperando che alcuni dei bellissimi progetti di oggi divengano patrimonio di domani”.
Daniel Mòdol, Presidente della Fundació Mies van der Rohe, ribadisce “L’insieme dei 40 progetti selezionati riflette l’importanza delle nuove generazioni di architetti che sono emerse con forza in questa edizione per mostrare come l’architettura si rivolga e provveda a fornire soluzioni a una grande varietà di temi relazionati con la città e la società, l’edilizia residenziale, le installazioni culturali, la memoria e l’identità, la ristrutturazione o le nuove costruzioni, in un appello che più che mai fa eco alla diversità”.
I cinque Finalisti saranno annunciati a metà febbrario e il Vincitore e Architetto Emergente a metà Maggio.
La Cerimonia di Premiazione si celebrerà il 26 maggio nel Padiglione Mies van der Rohe a Barcellona.
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