23/02/2017 - La Commissione europea e la Fundació Mies van der Rohe hanno annunciato i cinque finalisti che si disputeranno il Premio dell'Unione europea per l'architettura contemporanea 2017 – Premio Mies van der Rohe.
La Fondazione Prada a Milano, progettata da OMA e unica opera italiana selezionata fra tutti i candidati, non è più in lizza.
Questi i cinque finalisti sono:
- deFlatKleiburg ad Amsterdam dello studio NL Architects e XVW architectuur
- Ely Court a Londra dello studio Alison Brooks Architects
- Kannikegården a Ribe (Danimarca) dello studio Lundgaard &Tranberg Architects
- Katyn Museum a Varsavia di BBGK Architekci
- Rivesaltes Memorial Museum (Rivesaltes/Ribesaltes, FR) di Rudy Ricciotti.
Stephen Bates, architetto e presidente della giuria, ha dichiarato: "Il nostro istinto può essere riassunto dalle parole di Peter Smithson: 'le cose devono essere ordinarie ed eroiche allo stesso tempo'. Cercavamo una normalità il cui lirismo velato fosse pieno di potenziale".
Malgorzata Omilanowska, storica dell'arte, ex Ministro della Cultura in Polonia e membro della giuria, ha evidenziato: "L'edilizia sociale, la memoria e il problema del contesto e delle nuove costruzioni nei centri storici delle città hanno dimostrato di rivestire particolare importanza per la giuria. Le opere finaliste mostrano la problematica del nostro tempo; quello che è accaduto nell'ultimo anno rivela il serio problema del populismo e della mancanza di memoria. Questi 5 progetti rendono evidente il problema a cui noi cittadini ci troviamo a far fronte, non solo in qualità di specialisti del settore architettonico, ma come membri dell'odierna società".
Anna Ramos, direttrice della Fundació Mies van der Rohe, ha sottolineato: "La selezione della giuria consolida il Premio dell'Unione europea per l'architettura contemporanea – Premio Mies van der Rohe come un elemento strategico mediante cui promuovere la ricerca, il dibattito e la diffusione dell'architettura contemporanea in Europa. Questioni come l'edilizia collettiva, la complessità delle città europee, sia contemporanea che storica, e la capacità dell'architettura di creare spazi simbolici ci danno l'opportunità di ampliare il dibattito sulle opere finaliste oltre i circuiti dell'architettura, poiché rispondono alle preoccupazioni dell'attuale società europea".
Il 16 maggio saranno annunciati i nomi dei vincitori del Premio 2017 in occasione di un evento speciale a Bruxelles.
Una delle novità di quest'anno è che tra il 20 e il 28 maggio, le 4 opere finaliste, le costruzioni del vincitore e dell’architetto emergente, saranno aperte al pubblico, che potrà visitare e conoscere in situ le opere, gli architetti e le altre persone coinvolte nell'organizzazione del Premio.
Un'altra novità è rappresentata dal fatto che la cerimonia del Premio presso il Padiglione Mies van der Rohe il 26 maggio sarà organizzata nel contesto di una serie di dibattiti e conferenze, rivolti a qualsiasi tipo di pubblico.
Si svolgerà, inoltre, la presentazione della pubblicazione con tutti i progetti nominati per il Premio 2017, così come l'esposizione e una cerimonia serale aperta a tutti.
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