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22/03/2017 - Il primo progetto di studio OMA a Dubai: un ex magazzino di oltre mille mq diventa uno spazio polifunzionale per accogliere eventi pubblici, mostre, spettacoli, conferenze e sfilate di moda.
Lo spazio si chiama Concrete e si trova nel cuore del distretto culturale, costruito nel 2007 e diventato, negli anni, uno dei più importanti poli artistici di Dubai con venticinque tra gallerie e luoghi d'arte.
I due prospetti principali sono stati disegnati come facce diametralmente opposte: quello anteriore ha un rivestimento in policarbonato e grandi porte apribili a tutta altezza che collegano lo spazio interno al cortile adiacente pubblico. Per il fronte posteriore Rem Koolhaas si è ispirato alle roccaforti del deserto.
Da questo lato le torri asimmetriche prive di finestre sono state spruzzate con un materiale cementizio studiato appositamente per il progetto contenente calcestruzzo e aggregati di vetro che, insieme, formano una texture ruvida, che volutamente si distacca dal contesto industriale di Alserkal Avenue, nella zona di Al Qouz.
Per gli interni si è optato per una pianta flessibile, capace di adattardi ad una programmazione fortemente diversificata di iniziative e attività. Quattro pareti scorrevoli di oltre 8 metri di ampiezza creano diverse configurazioni spaziali a seconda del tipo di evento.
Per mantenere questa flessibilità spaziale OMA ha deciso di integrare nel soffitto tutti i principali equipaggiamenti interni, mantenendo liberi pareti e pavimenti. Due lucernari, sopra le pareti mobili, filtrano la luce naturale che può essere totale o scheramta a seconda delle esigenze.
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Scheda progetto: |
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OMA - Office for Metropolitan Architecture
Concrete
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