10/03/2017 - Si fonda sulla sinergia tra luce e architettura, l'ambizioso progetto la nuova cattedrale di Kericho, in Kenya, a firma dello studio John McAslan + Partners, con il supporto di Arup per il progetto di illuminazione.
Un tetto fortemente inclinato e un volume interno che si proietta verso l’alto: qui dentro la luce naturale gioca un ruolo essenziale. Di giorno la luce conferisce vita all’architettura, interagendo con gli elementi materici dell’edificio, dagli archi in cemento alle doghe in legno, creando una gerarchia visiva che catalizza l’attenzione verso l’altare.
Non solo, grazie al lucernario del soffitto, la luce naturale garantisce livelli confortevoli di illuminazione anche a tutte le sedute dei fedeli, e aumenta la possibilità di cogliere la forma e il volume dello spazio. Lo strato diffusore intermedio in vetro distribuisce la luce diurna in modo uniforme, estendosi in direzione dell’altare.
Di notte l’illuminazione architettonica crea un alternarsi di zone d’ombra e di luce nel soffitto a doghe di legno. Le aperture che lasciano entrare la luce naturale e la luce artificiale lavorano all'unisono per rivelare le qualità delle superfici di legno e cemento, mentre la gamma cromatica dei materiali di origine locale crea un netto contrasto con i colori del sole e del cielo equatoriali.
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