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11/03/2017 - L’architetto Stefano Boeri ha chiuso stamane i Talk di Architettura e Luce organizzati da Velux ed Edilportale in occasione di MADEexpo 2017.
Una folta platea ha assistito al suo Talk sul tema #UrbanForestRevolution.
L’architetto Boeri ha sottolineato le potenzialità della luce come "elemento formidabile di variazione spaziale", come accade ad esempio nel progetto di Villa Méditerranée a Marsiglia, ma soprattutto come "elemento capace di generare una famiglia di architetture che trovano nel vegetale il loro elemento fondamentale", come riesce perfettamente nel Bosco Verticale di Milano.
"Se le città sono la forma della nostra presenza sul pianeta, abbiamo il dovere di portare la natura sulla città". Boeri auspica un vero e proprio processo di "forestazione delle città" attraverso una "demineralizzazione" delle facciate, in cui la luce possa essere accolta e filtrata attraverso le foglie.
Trattenere, filtrare e vagliare le possibilità della luce. Il primo importante intervento in tale direzione è l'oramai ben noto a tutti Bosco Verticale che, spiega Boeri, sarà presto replicato con progetti già in fase avanzata di progettazione o realizzazione come il Nanjing Vertical Forest in Cina o La Tour des Cedres di Losanna in Svizzera.
Il rapporto con la luce naturale viene declinato in modi molto diversi. Uno di questi è legato ad una questione di ‘sostenibilità’ in quanto fonte di energia rinnovabile continua. “Abbiamo lavorato molto con architetture che hanno utilizzato la luce del sole per generare energia. Qualche esempio è costituito dal progetto per Astana, per il grande Expo sull’Energia, ma anche per alcuni modelli da esportare lungo l’Africa del Nord".
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