13/04/2017 - Artemide, per l’innovazione e il valore estetico dei suoi prodotti, si aggiudica ancora una volta il Red Dot Award, uno dei più importanti riconoscimenti internazionali nel campo del design.
Sono cinque i progetti di luce Artemide che quest’anno sono stati premiati.
Per la categoria Best of the Best si sono aggiudicati il premio: Ameluna, nata dalla collaborazione con Mercedes-Benz Style, e Alphabet of Light, il progetto firmato dal gruppo BIG. Il Red Dot per la categoria High Design Quality è stato vinto da Discoverydi Ernesto Gismondi, Olmo di Giulio Iacchetti e Les Danseuses di Aterlier Oi.
Red dot: Best of the BestAmelunaè una luce dall’intelligenza high-tech che si esprime non solo nell’innovazione optoelettronica, ma anche nella capacità di relazionarsi in un dialogo digitale con l’ambiente circostante. Artemide e Mercedes-Benz Style hanno unito le loro competenze per creare un progetto che combina bellezza e intelligenza attraverso una forma pura e trasparente, espressione di un’alta qualità industriale e una visione innovativa del progetto.
Alphabet of Light, firmato dallo studio di architettura BIG (Bjarke Ingels Group), è un sistema modulare di elementi luminosi, lineari e curvi che, attraverso la scrittura delle lettere dell’alfabeto, crea un nuovo font di luce. Pochi moduli di base, grazie all’ausilio di giunti, permettono di disegnare la luce nello spazio con parole e segni grafici. Questo è reso possibile grazie alla competenza optoelettronica di Artemide.
Red Dot: High Design QualityDiscovery, progettato da Ernesto Gismondi, è espressione di una profonda conoscenza della luce e delle sue qualità percettive. Discovery è un sistema che ha una geometria essenziale: un profilo leggerissimo dove ha sede una strip Led che inietta la luce in una superficie di PMMA trasparente di nuova concezione. Discovery è un elemento che non invade l’ambiente e, totalmente assente e smaterializzato, acquista volume quando è acceso grazie alla luce che disegna la superficie emittente centrale.
Olmo, firmato da Giulio Iacchetti, si basa sulla combinazione di semplici elementi ottici e meccanici, un sistema che cresce in modo libero e imprevedibile, adeguandosi agli spazi nella geometria, nell’estetica e nelle performance luminose. E’ costituito da un modulo lineare di binario, uno snodo che consente collegamenti con qualsiasi tipo angolo, anche in verticale, e diverse teste luminose. Il binario ha una struttura studiata per accogliere un innovativo circuito stampato che supporta i corpi luminosi con un aggancio magnetico.
Les Danseuses, disegnata da Atelier Oi, è una lampada a sospensione che trae ispirazione dal ballo, dal movimento armonico del tessuto che gioca graziosamente con la resistenza dell’aria. Les Danseuses è un progetto che con poesia coinvolge aria e luce, emozione e sorpresa, energia e qualità ambientale: sulla tige è montato un motore, che fa muovere il tessuto, e un corpo ottico che produce una luce diffusa.
Ameluna, Aphabet of Light, Discovery, Olmo e Les Danseuses saranno esposte nella mostra al Red Dot Design Museum di Essen, un complesso industriale che ospitava una miniera di carbone dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, e saranno inserite nel Red Dot Design Yearbook che sarà presentato a Luglio 2017.
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