© Fundación Botín
14/04/2017 - Il Centro Botín di Santander aprirà il prossimo 23 giugno. Progettato da Renzo Piano Building Workshop in collaborazione con Luis Vidal Arquitectos, il Centro Botín sarà un luogo unico per l'arte, la cultura e l'attività formativa, concepito per continuare e potenziare il lavoro della Fondazione in quest'ambito dal 1972.
L'annuncio dell'apertura è stato dato dal Direttore Generale della Fundación Botín, Íñigo Sáenz de Miera, che ha affermato:“L'obiettivo è che il Centro diventi uno dei punti di riferimento per l'Arte in Europa, un luogo accogliente in cui ci si possa divertire, in cui si possa imparare e trarre ispirazione; un motore di sviluppo che possa generare ricchezza economica, sociale e culturale per la Cantabria e per tutta la Spagna settentrionale”.
Il Centro è ubicato in una zona privilegiata di Santander, al confine tra il centro della città e gli storici Jardines de Pereda con la loro baia.
La luce e la leggerezza sono stati aspetti essenziali del progetto con cui Renzo Piano esordisce nella penisola iberica.
Situato a sbalzo sul mare, l'edificio non tocca terra, è sospeso su pilastri e colonne, all'altezza delle cime degli alberi dei Giardini, come se fosse un molo sul mare. Ciò permette il passaggio della luce e consente le viste sulla baia, in piena integrazione con il contesto.
"Sono molto onorato di aver ideato questo progetto per la città di Santander” afferma Renzo Piano, “perché fa parte del mio personale percorso ptrofessionale inerente i centri culturali aperti, tolleranti e accessibili a tutti, dal Centre Pompidou di Parigi all'Auditorium di Roma, passando dalla Fondazione Beyeler a Basilea, dalla Morgan Library di New York e dall'Art Institute di Chicago, tutti luoghi urbani e amati dalla gente”.
L'edificio, con una superficie totale di 8739 mq, si articola in due volumi connessi tra loro per mezzo di una struttura con luoghi di sosta e passerelle, il “pachinko”.
L'accesso occidentale è dedicato all'arte, con due sale espositive di 2.500 mq; il volume a est, dedicato alle attività culturali ed educative, ospita un auditorium per 300 persone, aule, spazi di lavoro e una terrazza sul tetto da cui si può godere di una vista unica su Santander e la sua baia.
Il Centro Botín è un nuovo luogo di incontro nel centro urbano che, tramite l'arte, la musica, il cinema, il teatro e la letteratura, vivifica la vita della città per rafforzare il suo tessuto sociale e culturale.
Il nuovo edificio è importante quanto gli spazi pubblici che sono stati creati al suo intorno grazie alla costruzione di un tunnel lungo 219 metri e al rimodellamento e all'ampliamento dei centenari Jardines de Pereda che, estendendosi fino al mare, hanno raddoppiato le proprie dimensioni e triplicato le aree verdi.
Entrambi questi progetti attuati hanno rafforzato il collegamento visivo tra il centro storico di Santander e la baia, liberando una zona portuale chiusa al pubblico e destinata al parcheggio dei veicoli.
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